9 modi in cui Google utilizza l'Intelligenza Artificiale nei suoi prodotti

Lo sviluppo dell’Ai è cominciato più di due decenni fa

9 modi in cui Google utilizza l'Intelligenza Artificiale nei suoi prodotti
di Guglielmo Sbano
Martedì 31 Gennaio 2023, 09:49
4 Minuti di Lettura

Gli ultimi anni hanno visto enormi progressi nell'uso e nell'applicazione dell'intelligenza artificiale (Ai), considerata una grande innovazione nel campo tecnologico. I principali prodotti di Google fanno largo utilizzo dell’Ai: che si tratti di chiedere orari dei film, trovare il medico più vicino o trovare percorsi migliori per tornare a casa, l’impegno degli ingegneri di Mountain View è focalizzato proprio a rendere le esperienze quotidiane più utili.

In casa Google lo sviluppo dell’Ai è cominciato più di due decenni fa; alcuni dei prodotti più popolari come Lens, Translate, il riconoscimento ottico dei caratteri e l'apprendimento automatico, sono stati realizzati interamente sviluppati utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale. Tutto questo è stato possibile grazie all’introduzione di Transformer, un modello di machine learning presentato nel  2017, considerato l’antesignano dei moderni modelli di linguaggio come Bert, Palm, Mum e LaMda, sulla cui architettura è possibile spingersi molto oltre in termini di capacità dellAi, dalla risoluzione di complessi problemi matematici alla possibilità di  rispondere a domande in lingue diverse e perfino comprenderne i ragionamenti.

Di seguito, nove modi in cui Google utilizza l’Intelligenza Artificiale per elevare l’utilità di propri prodotti:

  • Search: quando Google è stato fondato, la maggior parte delle ricerche avveniva sui computer di casa, nei laboratori informatici o nelle biblioteche. Venticinque anni dopo, l'intelligenza artificiale rende possibile la ricerca in nuove lingue, con nuovi input (come cercare con la fotocamera o persino canticchiare una melodia) e persino più input contemporaneamente. Con l’App di Google, grazie alla ricerca multipla, ora è possibile cercare immagini e testo contemporaneamente. Per esempio, la prossima volta che uno sfondo ci ispiri particolarmente, è sufficiente scattare una foto e aggiungere il testo per trovare una maglietta che abbia il medesimo sfondo;

  • Mappe: l’intelligenza artificiale alla base di Google Maps analizza i dati per fornire informazioni aggiornate sulle condizioni del traffico e sui ritardi, a volte aiutandoci ad evitare del tutto un ingorgo. Inoltre aggiorna automaticamente parametri come gli orari di apertura di un esercizio commerciale o i limiti di velocità, così da poter fornire sempre le informazioni più aggiornate sul mondo intorno a noi;
  • Pixel: grazie al supporto dell'intelligenza artificiale, il Pixel (lo smartphone di Google) è in grado di tradurre, direttamente in chat e quindi istantaneamente, tra 21 lingue diverse, oltre a facilitare una conversazione verbale tra 6 lingue diverse in modalità Interprete;
  • Fotografie: l’abbondanza di foto rende facile dimenticare quelle degli eventi più importanti. Dal 2015, l’applicazione dell’Ai in Google Foto aiuta a cercare le foto in base al loro contenuto. E più di recente, l'intelligenza artificiale in questo campo, aiuta a rivisitare i "ricordi" dimenticati;
  • Youtube: questa App utilizza l'intelligenza artificiale per generare sottotitoli per i video del tutto automaticamente, rendendo gli stessi più accessibili a un pubblico più ampio, comprese le persone non udenti o con problemi di udito.

  • Assistant: la tecnologia Ai Natural Language Processing (Nlp) sviluppata per Assistant, consente di comprendere e rispondere in un modo che imita la comunicazione umana. Questa caratteristica analizza il testo della domanda e cerca di comprenderne il significato. Quando ci rivolgiamo all’assistente vocale pronunciando "Hey Google, dov'è il parco per cani più vicino”, l’intelligenza artificiale permette ai devices di capire cosa intendiamo al fine di ottenere rapidamente indicazioni stradali;
  • GMail: tutti conosciamo le funzionalità come il completamento automatico e il controllo ortografico, entrambi basati sull’Ai. Ma il servizio di posta elettronica offerto da Gigli è molto di più. Esso infatti è dotato di un filtro antispam che grazie all’intelligenza artificiale è in grado di bloccare quasi 10 milioni di e-mail spam al minuto e blocca più del 99,9% di spam, tentativi di phishing e malware.
  • Ads: grandi e piccole imprese si affidano a Google Ads per trovare clienti e far crescere la propria attività. Ad esempio, attraverso Performance Max, gli inserzionisti comunicano a Google gli obiettivi della loro campagna e condividono le loro risorse creative. L’intelligenza artificiale, sulla base di questi dati, produrrà e pubblicherà automaticamente una campagna pubblicitaria altamente efficace su tutti gli strumenti di Google e provvederà, automaticamente, a riformattare gli annunci video orizzontali in annunci verticali o quadrati, in base a ciò che stiamo guardando con YouTube.

  • Cloud: Google Cloud ha integrato l'Ai in innumerevoli soluzioni che la clientela può personalizzare in base alle esigenze specifiche. Alcuni esempi sono DocAi per l'elaborazione dei documenti, Contact Center Ai per le operazioni dei call center, Vertex Vision Ai per l'analisi di video e immagini, Translation Hub per la traduzione in oltre 100 lingue su larga scala e molti altri esempi.

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