Xiaomi pubblica il suo primo White Paper sulle azioni per contrastare i cambiamenti climatici

Obiettivo facilitare una transizione a zero emissioni di carbonio

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di Guglielmo Sbano
Lunedì 1 Gennaio 2024, 16:35 - Ultimo agg. 20:00
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Xiaomi ha presentato il suo primo White Paper sull'azione per il clima che illustra nel dettaglio i molti modi in cui l’azienda sta lavorando per mitigare i cambiamenti climatici. Il documento descrive la ‘Zero-carbon Philosophy’ di Xiaomi, compreso l'uso dell’AIoT (Artificial Internet of Things) potenziato dall’Ia per realizzare prodotti ecologici e supply chain sostenibili, con l’obiettivo per l'azienda di facilitare una transizione a zero emissioni di carbonio per le imprese e l’intera società.

Il percorso di Xiaomi verso l'azzeramento delle emissioni nette è conforme alle linee guida Iso Net Zero, uno strumento ampiamente adottato dai policy maker che mirano ad arrivare a un livello di emissioni nette pari a zero. In tale contesto, l’azienda si impegna a raggiungere la carbon neutrality del proprio business entro il 2040. Xiaomi sta decarbonizzando le proprie attività, migliorando l'efficienza energetica e implementando pratiche di produzione intelligenti; essa, inoltre, incoraggia i propri partner a stabilire obiettivi climatici in linea con il suo impegno per la carbon neutrality, ciò comporta la transizione verso fonti di energia rinnovabili e il miglioramento dei tassi di utilizzo, riciclo e riutilizzo dei materiali.

Xiaomi si impegna anche a garantire trasparenza, responsabilità e controlli regolari per assicurare i suoi progressi nel percorso di decarbonizzazione.

La ‘Zero-carbon Philosophy’ ha spinto Xiaomi a rendere i propri prodotti e servizi più efficienti, economici e rispettosi dell’ambiente. Inoltre, l’impiego della tecnologia Ia nella produzione permette al Brand di aumentare la propria efficienza ed innovatività, consentendo infine di offrire ai consumatori scelte di vita più sostenibili. La piattaforma Aiot di Xiaomi consente di monitorare più facilmente l'utilizzo dei consumi elettrici e di gestire l'energia in modo più efficiente, ma l’esperienza di alta qualità e a basse emissioni di carbonio offerta da Xiaomi si riflette anche nei dispositivi wearable e nei suoi prodotti per la mobilità.

L'ecosistema intelligente “Human x Car x Home”, annunciato di recente, integra più di 200 categorie di prodotti, connette 820 milioni di dispositivi e copre più del 95% degli scenari di utilizzo, per offrire le massime prestazioni dei dispositivi dell'ecosistema attraverso un unico sistema integrato che, grazie all’introduzione di Xiaomi HyperOs, è destinato a ridurre al minimo la propria ridondanza, a migliorare l'efficienza energetica, a ridurre i rifiuti elettronici e a promuovere gli obiettivi globali di consumo sostenibile. Inoltre, Xiaomi sta intensificando gli sforzi per promuovere un modello di business circolare: l'azienda ha promosso una serie di iniziative di sostenibilità globale, tra cui la definizione di obiettivi di emissioni nette zero, l'adesione all'iniziativa Ge100%, l'espansione dei programmi di riciclaggio dei rifiuti elettronici e l'aumento dell'uso di energia rinnovabile. Tra il 2022 e il 2026, Xiaomi prevede di riciclare 38.000 tonnellate di rifiuti elettronici e di investire in un'ampia gamma di progetti di energia rinnovabile.

Alain Lam Sai-wai di Xiaomi, intervenuto alla presentazione del White Paper durante la recente conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop 28), ha affermato: «Xiaomi è sempre stata guidata dall'innovazione tecnologica e il nostro approccio alla transizione a zero emissioni di carbonio non è diverso. Attraverso l'innovazione tecnologica, continuiamo a migliorare l'efficienza dei nostri prodotti e a promuovere la sostenibilità durante tutto il ciclo di vita del prodotto, contribuendo così alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdgs) delle Nazioni Unite e assumendoci la nostra responsabilità nei confronti del pianeta».

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