Xiaomi raggiunge il secondo posto nel mercato globale degli smartphone

Xiaomi raggiunge il secondo posto nel mercato globale degli smartphone
di Guglielmo Sbano
Domenica 25 Luglio 2021, 20:00
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Canalys, uno delle più autorevoli firme nel campo dell’analisi economica, ha presentato il rapporto relativo al secondo trimestre 2021 del mercato globale degli smartphone, in cui Xiaomi conquista il secondo gradino del podio con una quota di mercato pari al 17% e con una crescita dell’83% rispetto all'anno precedente, superando perfino Apple. Secondo l’analista, Xiaomi sta trasformando il proprio modello di business da challenger a leader, con l’obiettivo di sorpassare Samsung diventando il più grande vendor del mondo.

In una lettera a tutti i dipendenti, Lei Jun, Founder, Chairman e Ceo di Xiaomi, ha sottolineato che diventare il numero due al mondo è una pietra miliare nella storia di Xiaomi.

Dopo cinque anni di self-improvement in condizioni estremamente difficili, le capacità dei prodotti Xiaomi sono state migliorate in modo significativo – hanno aperto la strada al segmento di mercato premium e aumentato la sua quota di mercato.

Nel Q4 2020, le spedizioni globali di Xiaomi hanno raggiunto 43,4 milioni di unità con una crescita del 31,5% su base annua. Nel Q1 2021, Apple è salita al secondo posto con una quota di mercato globale del 15%, seguita da vicino da Xiaomi con il 14%. Le spedizioni globali di smartphone di Xiaomi erano di 49,4 milioni di unità, con una crescita del 69,1% dall’inizio del 2021. Da quando Xiaomi ha lanciato Mi 10, la sua prima serie di livello flagship, ha continuato a innovare nelle aree critiche come l'imaging, il display, la ricarica, la produzione smart e altro ancora, raggiungendo una svolta nel mercato premium e contribuendo a plasmare la direzione del settore.

Xiaomi è stata la prima a portare sul mercato numerose soluzioni tecnologiche all’avanguardia; nella fotocamera, l'azienda ha introdotto quella da 108 megapixel, il sensore della fotocamera GN2 e un innovativo obiettivo liquido. Nel display, ha preceduto tutti nella ricerca tecnologica della fotocamera under-display di terza generazione. Xiaomi ha anche primeggiato nella ricarica della batteria, realizzando per la prima volta la ricarica via cavo da 200W e quella wireless da 120W. Inoltre, è stata la prima a introdurre batterie agli ioni di litio basate sul grafene e batterie all'ossigeno di silicio di seconda generazione. Il produttore cinese ha dato anche il via al trend dell’utilizzo della ceramica per gli smartphone.

Inoltre, la prima fase della smart factory di Xiaomi è entrata in funzione con le sue linee di produzione automatizzate in grado di produrre un milione di smartphone di fascia alta all'anno; nello stesso tempo, essa costituisce un enorme laboratorio che permette di ricercare nuovi materiali e tecnologie, nonché di testare processi avanzati di fabbricazione e produzione.

L'innovazione è parte della cultura dell'azienda, che investe considerevolmente in Ricerca e Sviluppo (R&D) e nel recruiting dei migliori talenti. Xiaomi ha investito quasi 10 miliardi di valuta cinese in R&D nel 2020 e quest'anno la cifra dovrebbe aumentare del 30-40%. All'inizio del 2021, Xiaomi ha annunciato il più grande recruiting di ingegneri della sua storia: 5.000 in un solo anno, che occuperanno il 20% dei dipendenti totali. L'espansione globale di Xiaomi, così come la trasformazione in nuovi canali retail, ha rappresentato un'importante forza trainante che ha aiutato l'azienda a diventare il secondo più grande produttore di smartphone. Secondo gli ultimi dati globali di Canalys, Xiaomi si sta espandendo rapidamente nei mercati d'oltremare, raggiungendo oltre il 300% di crescita su base annua nel mercato dell'America Latina, oltre il 150% in Africa e oltre il 50% in Europa occidentale. Secondo l'annuncio dei risultati del Q1 2021, gli smartphone Xiaomi sono entrati in oltre 100 mercati in tutto il mondo, si sono classificati al primo posto in termini di market share degli smartphone in 12 mercati e al secondo posto in Europa. Xiaomi è da anni anche il numero uno in India.

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