Menichini conferma le indiscrezioni della vigilia, si affida al tridente con Mendicino punta centrale e tiene l’ultimo arrivato Calil in panchina. La Salernitana sprinta, accelera, segna, domina, ma poi si spegne. Come un fuoco di paglia.
La Salernitana conquista un solo punto, fischi con il Cosenza
di Eugenio Marotta
Domenica 31 Agosto 2014, 22:31
- Ultimo agg.
1 Settembre, 07:53
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SALERNO - Un mezzo passo falso. Proprio all’esordio in campionato. Proprio all’Arechi. La Salernitana non va oltre il pari con il Cosenza, nonostante la superiorit numerica per met ripresa e il muro dei 10mila tifosi appena sfiorato. Al gol lampo di Gabionetta su rigore risponde un’inzuccata di Magli, sempre nel primo tempo. Esordio dolce-amaro per i granata sullo splendido manto erboso dell’Arechi. L’undici di Menichini parte in quarta, si accende con le giocate a corrente alternata di Gabionetta, ma ha poca benzina nelle gambe. Il Cosenza risponde con la freschezza atletica dei suoi uomini, forte di un’età media di gran lunga più bassa di quella granata e non soffre più di tanto neppure dopo l’espulsione di Ciancio per doppia ammonizione.
Menichini conferma le indiscrezioni della vigilia, si affida al tridente con Mendicino punta centrale e tiene l’ultimo arrivato Calil in panchina. La Salernitana sprinta, accelera, segna, domina, ma poi si spegne. Come un fuoco di paglia.
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Menichini conferma le indiscrezioni della vigilia, si affida al tridente con Mendicino punta centrale e tiene l’ultimo arrivato Calil in panchina. La Salernitana sprinta, accelera, segna, domina, ma poi si spegne. Come un fuoco di paglia.
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