Salerno nel Consorzio Mozzarella: in quattro entrano nel CdA

Nel CdA del Consorzio Mozzarella entrano quattro imprenditori di Salerno

Le nomine nel Consorzio mozzarella
Le nomine nel Consorzio mozzarella
di Emanuele Tirelli
Venerdì 27 Ottobre 2023, 06:10
3 Minuti di Lettura

Riconfermati Gennaro Garofalo, Silvia Mandara, Marco Nobis, Domenico Raimondo, Massimo Rega e Vito Rubino. Entrano invece Sara Consalvo, Riccardo D’Alessio, Marco Garofalo, Patrizio La Marca e Davide Letizia. Sono gli undici componenti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, eletti dall’assemblea dei soci per restare in carica nel prossimo triennio. Età media: 40 anni. Due le donne, under 35. Quattro i salernitani: il presidente Raimondo e i nuovi ingressi Consalvo, La Marca e D’Alessio. Ma le elezioni non sono terminate, perché nelle prossime settimane il CdA dovrà eleggere il presidente e i due vicepresidenti. Uno di loro tre sarà sicuramente Davide Letizia. Si tratta infatti dell’unico allevatore eletto nel Consiglio di Amministrazione, e lo statuto del Consorzio prevede che «almeno una delle cariche sia affidata a ciascuna categoria di soci inserita nel sistema di controllo della Dop Mbc». Alle ultime elezioni sono stati eletti Domenico Raimondo, presidente al quarto mandato, e Silvia Mandara ed Ettore Belelli come vicepresidenti. Intanto si registra una consistente affluenza alle urne con la partecipazione del 97 per cento dei soci, superiore al 93,5 della votazione precedente che si è tenuta nell’autunno del 2020, quando ancora in piena pandemia gli incontri erano limitati e possibili solo indossando le mascherine.
IL MERCATO
«C’è interesse a proseguire nella stessa direzione, a lavorare sempre sulla qualità e sugli investimenti di tutta la filiera», spiega Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio. «Ogni persona porta con sé qualche cambiamento ma in generale credo che ci sarà una forte continuità, soprattutto perché gli obiettivi dell’organo sono ben chiari». Il CdA precedente ha lavorato in regime di robuste restrizioni e di cambiamento di scenari e mercati a causa del Covid-19 e del conflitto in Ucraina. Ma in virtù degli ultimi avvenimenti il contesto internazionale non è di certo più sereno. «Il mercato estero continua a premiare la qualità del prodotto e per adesso non si sono manifestate criticità dovute agli scenari internazionali, ma l’incertezza che continua a contraddistinguere questi mesi porta rende necessaria una grande attenzione al prossimo futuro. Bene anche il mercato italiano, seppur leggermente altalenante a causa dell’inflazione». Negli ultimi lunghi anni il Consorzio ha visto una crescita importante e costante, ma c’è la consapevolezza che arriverà un momento in cui queste percentuali non saranno più replicabili. «È una dinamica naturale, soprattutto per produzioni come le nostre, legate a natura, animali e territorio. La crescita, però, non riguarda solo i volumi. Per questo motivo lavoriamo per consolidare i mercati mentre continuiamo a guardare ai Paesi in cui c’è ancora possibilità di crescita: Spagna ed est Europa sono un esempio di quelli più vicini».
IL FUTURO 
Sul futuro della Mozzarella di Bufala Campana Dop conta molto lo sguardo ai consumatori. Ma anche inflazione, abitudini, eventuali sostituzioni di prodotti nel paniere di spesa familiare e quantità acquistata di volta in volta, che già tra Campania e nord Italia cambia in maniera sensibile e fa risentire più o meno delle variazioni dei prezzi.

«Quello che è certo – continua Saccani – è l’interesse dei soci del Consorzio nella prosecuzione di un percorso che vede il prodotto sempre più apprezzato: lo testimonia la partecipazione alle elezioni del CdA che ha coinvolto il 97 per cento della base associativa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA