Aquascaping, una buona pratica per il benessere psicologico

Il Garden Club, presieduto da Gabriella Barra, organizza oggi, alle 17, al Circolo della Stampa, il workshop

Un habitat naturale riprodotto in un acquario
Un habitat naturale riprodotto in un acquario
di Stefania Marotti
Mercoledì 21 Febbraio 2024, 00:00
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Benessere nelle case e nelle aziende, grazie alla riproduzione di ambienti naturali negli acquari. Il Garden Club, presieduto da Gabriella Barra, organizza oggi, alle 17, al Circolo della Stampa, il workshop Introduzione all’Aquascaping, tenuto dall’esperto Diego Marinelli. Una disciplina all’avanguardia che incide positivamente sul benessere delle persone, migliorando l’equilibrio interiore e la produttività aziendale.

«L’aquascaping - commenta Marinelli - consente di riprodurre habitat naturali negli acquari, posizionati in ambienti domestici. È una disciplina nata in Giappone, dove si pratica il giardinaggio come forma di rilassamento». La riproduzione della natura nelle nostre case può contribuire ad un approccio positivo con l’ambiente, favorendo l’armonia e l’equilibrio psicologico. L’aquascaping diventa un importante supporto a vivere armoniosamente gli spazi casalinghi e professionali: «Bisogna utilizzare muschi e piante acquatiche per praticare una forma di giardinaggio acquatico, creando una riproduzione della natura con un’azione creativa. L’aquascaping, infatti, consente di riprodurre la natura emersa e sommersa. Se, ad esempio, riproduciamo un paesaggio di montagna o collinare, proponiamo scene di natura emersa».

Ma cosa accadrà oggi pomeriggio? «Realizzeremo un acquario di piccole dimensioni. Sarà una miniaturizzazione di una natura in un acquario, utilizzando rocce selezionate, che arrivano dai Paesi orientali». L’aquascaping può essere un fattore di benessere psicologico: «Secondo le ricerche di alcuni neuro scienziati lavorare in un ambiente dove c’è la natura rende più competitive le aziende. Le creazioni naturali, infatti, rilassano la mente. Oggi, che si parla tanto di biofilia, è importante diffondere la cultura dell’aquascaping, per riscoprire l’armonia con l’ambiente. La riproduzione della natura negli acquari, in Giappone, è presente anche negli ospedali. L’interior design, attualmente, prende in considerazione questi aspetti, creando ambienti in cui sono presenti elementi naturali, per vivere il contatto con la natura, provandone i benefici. A questa finalità risponde bene l’aquascaping, anche per la presenza dell’acqua, appunto, uno degli elementi primordiali della vita».

Per la prima volta in città, Diego Marinelli ha accolto l’invito della presidente del Garden Club, Gabriella Barra: «Il workshop è un’esperienza emotiva ricca per coloro che vogliono sperimentare un nuovo approccio con la natura. La riproduzione di un ambiente in un acquario stimola la creatività, aiutandoci a ristabilire una relazione più sana anche con le nostre abitazioni. Nelle nostre case, oltre a fiori e piante, è possibile disporre di un acquario che riproduce elementi naturali, provocando un’esplosione di bellezza, trasformata in duratura sensazione di benessere psicologico. La nostra associazione promuove la cultura dell’ambiente come relazione sana ed idonea a migliorare la percezione della realtà, sublimata dallo sguardo sulla natura”-. Un’occasione preziosa, dunque, per riscoprire il nostro anelito di bellezza e liberare l’ estro creativo, anche attraverso la realizzazione di un angolo naturale in acquario. Magari, riproducendo la vegetazione collinare che caratterizza il nostro territorio.