Non paga pedaggio: era mia moglie alla guida. Assolto

Non paga pedaggio: era mia moglie alla guida. Assolto
Venerdì 13 Marzo 2015, 22:29 - Ultimo agg. 14 Marzo, 10:02
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Automobilista assolto nonostante 2400 euro di pedaggi non pagati a Società Autostrade e nonostante le immagini che inquadravano distintamente la sua auto incolonnarsi a chi aveva regolarmente il telepass e sfrecciare oltre il casello prima che la sbarra si richiudesse.



La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Paolo Cassano del tribunale di Avellino, che non ha potuto fare altro che decidere per la non colpevolezza: l’imputato, difeso dall’avvocato Danilo Iacobacci, ha scaricato tutte le colpe sulla moglie. «Era lei, ogni volta, alla guida dell’auto di famiglia, a imboccare l’autostrada per accompagnare il figlio alle quotidiane sedute di allenamento di calcio».



All’identificazione dell’imputato era giunta la polizia stradale con i video della stessa società autostrade (parte civile nel processo): ma si trattava di prove utili a risalire all’intestatario della vettura, non all’effettivo conducente. Imputato assolto e atti di nuovo in procura per l’eventuale richiesta di rinvio a giudizio della moglie.
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