Avellino: iniziati i lavori al Partenio, chiusura in una settimana

Cominciata la manutenzione straordinaria del terreno di gioco

I lavori allo stadio Partenio di Avellino
I lavori allo stadio Partenio di Avellino
Giovedì 10 Agosto 2023, 08:36
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Trattore con rimorchio, carriole, elmetti da cantiere, metri e maniche rimboccate: i lavori di manutenzione straordinaria del manto in erba sintetica del "Partenio-Lombardi" sono iniziati puntualmente ieri mattina, come anticipato dalle nostre colonne. A fare gli onori di casa, in attesa che venga formalizzato l'affidamento annuale della gestione dello stadio all'US Avellino, è stato Giuseppe Giacobbe. L'assessore allo sport del Comune di Avellino ha supervisionato l'avvio dell'intervento per il quale c'è stato l'ok lo scorso primo agosto dopo il via libera del Consiglio Comunale ed il conseguente assestamento di bilancio. Giacobbe si è brevemente intrattenuto a colloquio con gli operai della SA.MA, la ditta di Aversa che si è assicurata la possibilità di effettuare la manutenzione straordinaria richiesta grazie a un'offerta al ribasso del 12,50 per cento.

Il preventivo presentato ha permesso alla S.r.l casertana di rispettare il criterio di aggiudicazione fissato nel prezzo meno gravoso possibile per le casse di Palazzo di Città, che ha proceduto a stanziare poco meno di 61mila euro.

Come ormai noto da giorni, sono tre gli step da compiere che non erano più procrastinabili: il più importante è quello della rettifica delle linee del rettangolo di gioco, a cui si deve ciclicamente provvedere da quando nel 2016 l'erba naturale è stata rimossa per procedere all'installazione di quella sintetica. Senza questa correzione l'Avellino non avrebbe ottenuto l'omologazione del suo campo di gioco a causa dello scontato mancato rinnovo del certificato Fifa Quality Pro: un documento indispensabile per disputare partite a livello professionistico.

Non meno importante saranno le altre due migliorie da apportare: il deposito della sabbia silicea utilizzata per l'intaso del tappeto, in modo da supportare le lame sintetiche e la spazzolatura finale degli steli di erba sono particolarmente importanti ed attesi in primis dai calciatori per tre ordini di motivi. Innanzitutto, il rilascio capillare dei granelli di sabbia permetterà di migliorare la tenuta del "terreno" garantendo stabilità e peso alle fibre sintetiche, impedendo loro di arruffarsi o di spostarsi durante l'uso intenso o le forti piogge.

Aspetti cruciali ancor prima di quello meramente estetico, determinato dalla salvaguardia della posizione verticale dei fili d'erba. Migliorerà, inoltre, il drenaggio: l'acqua piovana passerà più facilmente attraverso l'erba prevenendo ristagni e che la superficie di gioco si impregni eccessivamente.

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Ultimo, ma non ultimo, è il fattore della termoregolazione: la sabbia silicea è determinante in condizione di temperature particolarmente elevate e dato che l'area è esposta alla luce solare diretta. Il motivo? Agevola il dissipamento del calore. Più di semplici dettagli, che insieme alla durezza del campo con annesse sollecitazioni extra delle articolazioni, rischiose e penalizzanti per la rapidità del recupero dagli infortuni, sono stati costantemente al centro delle sottolineature dei tesserati: a microfoni accesi e spenti. C'è da attendersi, dal punto di vista prettamente tecnico, che il pallone rotoli in maniera più naturale favorendo i giocatori più tecnici. Il "battesimo" post restyling del manto avverrà in diretta tv su SportItalia il prossimo 17 agosto alle 21 in amichevole contro la Folgore Caratese per il primo memorial "Sandro Criscitiello". Calendario alla mano, dunque, sabato e domenica compresi, ci sono sette giorni per terminare l'opera. Una corsa contro il tempo per festeggiare il ritorno dei lupi nella loro tana con l'auspicio di vederli tornare a giocare non solo per inerzia, ma con il piglio degno del blasone del club che rappresentano. 

 

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