I parchimetri sono fuori servizio e la sosta in città diventa gratuita. Non c'entra il Covid, e non si tratta nemmeno di un'ordinanza comunale dettata dalla volontà di sgravare i vessati avellinesi dall'onere del parcheggio. E' che la stragrande maggioranza degli 80 parchimetri che regolano il pagamento della sosta sulle strisce blu in città attende lo scassettamento, e in casi meno numerosi la manutenzione, da almeno 10 giorni. Secondo alcuni da un mese. Il periodo, in realtà, varia da una strada all'altra. A seconda dell'ultimo scassettamento del dispositivo. I fatti - confermati dall'Acs - dicono che, tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, sono scaduti i contratti stretti dalla partecipata comunale con le aziende che si occupavano della manutenzione e dello svuotamento dei dispositivi «EasyPark».
Il presidente, Paolo Spagnuolo, ne aveva prontamente disposto la proroga. Ma qui c'è stato l'inghippo. «Nel nuovo contratto di servizio con il Comune spiega Spagnuolo è previsto che queste funzioni siano di competenza del socio, e cioè del Comune stesso». Spettava dunque all'ente fare gli affidamenti. Così, mentre il Controllo analogo bloccava la proroga di Spagnuolo, l' amministrazione, attraverso la Polizia municipale, avviava una nuova gara che - assicurano sia Spagnuolo che il sindaco Festa è in via di definizione. Nel frattempo, tutti gli apparecchi che si intasavano di monete, si bloccavano. E sul display spuntava, parchimetro dopo parchimetro, la stessa dicitura: «Macchina fuori servizio».
Fuori uso i dispositivi di via Matteotti e via De Sanctis. tessa storia a via De Concilis e a via Mancini. Qualche macchina che ancora prendeva monete resisteva stoica all'altezza di viale Italia. Disagi per gli automobilisti, mancati introiti per il Comune di Avellino. Sul punto, il sindaco Gianluca Festa minimizza: «Stiamo incassando. assicura C'è stato un nuovo affidamento per manutenzione e scassettamento - Ma credo che sia arrivato a definizione. C'è qualche parcometro che necessita di manutenzione, ma è tutto risolto». In realtà, al di là delle macchine guaste, quella sature non verranno svuotate prima della prossima settimana. «Dopo il momento di vacatio sull'efficacia del contratto chiarisce ancora Paolo Spagnuolo la nuova impresa potrà procedere a giorni. Il problema sarà risolto, quindi, a stretto giro». Aspettando che la nuova azienda subentri nell'incarico, appare piuttosto improbabile che gli incassi del Comune legati alla sosta non ne abbiano risentito. Proprio con l'avvio della zona gialla in città, l'afflusso di persone e automobili è aumentato. Ma l'opportunità di fare cassa, almeno per ora, non è stata sfruttata. Come se non bastasse, l'intero 2020, e la gran parte del 2021, sono stati pesantemente segnati dai lockdown. Nella prima serrata dell'anno scorso, la stessa amministrazione Festa aveva deciso - opportunamente - di cancellare il pagamento della sosta sulle strisce blu. Allo stesso modo - come testimoniato dai bilanci comunali - anche gli introiti per infrazioni al Codice della strada si erano drasticamente ridotti. Ma ecco nuovi spazi per la sosta. Come anticipato da «Il Mattino», è stata pubblicata l'ordinanza del comandante dei vigili, Michele Arvonio, che istituisce nuovi parcheggi per gli avventori del centro storico pedonalizzato e per i residenti. Il provvedimento, voluto dal vicesindaco, Laura Nargi, mette a disposizione di tutti i cittadini, dalle ore 18 alle 22:30 di domani, lo spazio comunale ubicato in via Decorati al Valor Civile. Il costo della sosta sarà di 1,30 all'ora. Per i residenti del centro storico, invece, l'amministrazione ha disegnato nuovi parcheggi in via I Traversa di Piazza del Popolo, e a Campetto Santa Rita. Qui potranno sostare i soli titolari del pass.