BigMama è pronta a infiammare il palco dell’Ariston

Dopo Aurelio Fierro, Marianna Mammone prima irpina a esibirsi nella categoria dei big

La rapper avellinese BigMama
La rapper avellinese BigMama
di Massimo Roca
Martedì 6 Febbraio 2024, 00:00 - Ultimo agg. 08:29
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Una "big" tra i big. Da stasera Marianna Mammone porterà il suo alter ego artistico, BigMama, sul palco di Sanremo e con lei il suo messaggio di libertà, di tenacia e di riscatto. A distanza, dall’Irpinia, c’è un intero paese pronta a sostenerla. La sua San Michele di Serino si è risvegliata tappezzata di manifesti e striscioni. La prima serata del Festival sarà giusto condividerla insieme con una visione collettiva presso l’Oratorio in Piazza Don Pasquale Lamberti.

«I pronostici della vigilia la indicano come una possibile sorpresa. Addirittura tra i primi quattro. Ci crediamo. E se dovesse arrivare quello che nessuno si aspetta siamo pronti a fare una gran festa» soffia sull’entusiasmo il sindaco Michele Boccia. «È giusto anche sognare, ma il fatto che sia su quel palco è già una grandissima vittoria. Innanzitutto per lei, per il modo in cui con caparbietà è riuscita a superare anche delle avversità. È sempre stata una ragazza sveglia, di grande intelligenza. In paese i giovanissimi la seguono. I ragazzi sono entusiasti. Il suo è un messaggio chiaro a contro le discriminazione fisiche, di genere. Una visione nuova, un senso di ribellione nei confronti di un modo di pensare: il suo messaggio è rivoluzionario». Dopo Aurelio Fierro (6 partecipazioni tra il 1958 ed il 1964), è la prima vera irpina ad esibirsi nella categoria dei “big”.

Due anni fa ci fu Michele Matera in arte Highsnob in coppia con Hu. nato ad Aquilonia ma in realtà cresciuto in Liguria. Per ritrovare un altro irpino su quel palco bisogna andare indietro di oltre trent’anni: nel 1992 e nel 1993 il cantautore arianese Lorenzo Zecchino partecipò elle Nuove proposte. Con la “La rabbia non ti basta” (musica di Ailo, Maria Lodovica Lazzerini compagna nella vita di Marianna, produzione di Enrico Brun & Estremo) BigMama farà una dedica alla Marianna di qualche anno fa: un bilancio di quello che è stato tra bullismo, body shaming, uno stupro ed anche il cancro, ma con una consapevolezza matura che sta tutta qui: "La rabbia non ti basta / Hai cose da dire/ Se ti perdi segui me / Quel vuoto non ti calma/ È il buio che ti mangia e non ti fa dormire". Chi l’ha vista crescere racconta di una bambina votata al palcoscenico. Canto e danza fin da piccola Anche nella danza si vedeva una spiccata propensione al ritmo. Era una delle ragazzine che subito prendeva il tempo, sorrideva ed attirava l’attenzione su di sé. Coordinata e portata per il ritmo ed il movimento.

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Ma quando sei una bambina paffutella tutto è più semplice ed il mondo intorno ha un atteggiamento benevolo. Quando cresci e non sei magra, il mondo della danza è feroce: ed ecco che cominciano le difficoltà per Marianna. Il body shaming di cui è stata oggetto da adolescente è il serbatoio a cui ha attinto per i suoi testi. Canzoni come valvola di sfogo personale (Charlotte), ma è stata la sua naturalezza, priva di vittimismo, con cui sostiene in musica il messaggio di body positivity, a far la differenza. Mayday, Formato XXL, Too much, Così leggera: sono i singoli che l’hanno fatta conoscere e che hanno preceduto il suo primo album, “Next big thing”. Se n’è accorta anche Zalando, che l’ha voluta come testimonial. Per l’occasione ha reinterpretato Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli ma soprattutto il suo volto è finito sulle gigantografia che hanno tappezzato tutta Milano. L’exploit sul palco del concertone del primo maggio 2022. Si accorge di lei anche Amadeus. Lo scorso anno il primo assaggio con il palco dell’Ariston nella serata delle cover al fianco di Elodie. Ora è la sua grande occasione.