Stretta sui cantieri edili da parte dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Avellino. In questi giorni sono stati passati al setaccio quelli del capoluogo e di Atripalda. Sono scattate sei denunce. Un'operazione di controllo straordinaria da parte del Nil di Avellino, guidato dal maresciallo Marco Caruso, e condotta insieme al personale dell'Ispettorato territoriale del lavoro. Sotto la lente 7 società edili. Verificata la posizione di 27 operai, due dei quali sono risultati in nero. Nel corso delle verifiche sono emerse altre irregolarità presso le ditte monitorate. È stato, infatti, adottato un provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale. Non solo. Sono state denunciate 6 persone. Si tratta dei legali rappresentanti di altrettante imprese. Le denunce sono scattate per violazioni alla normativa relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Salate anche le multe che sono state elevate per le ditte controllate.
I carabinieri, agli ordini del comandante Caruso, hanno elevato sanzioni amministrative per un totale di 9.700 euro e disposto prescrizioni penali per un totale di 54mila euro. I controlli, dunque, si sono concentrati nei cantieri edili attivi nel capoluogo e nella vicina Atripalda. Un agosto intenso di attività per il Nucleo ispettorato del lavoro dell'Arma per garantire il rispetto della norma sulla sicurezza e la tutela dei lavoratori impiegati. L'obiettivo è fronteggiare gli infortuni e la manodopera in nero, che non ha alcuna garanzia. Con i vari bonus attivi per l'edilizia, è aumentata la richiesta di addetti anche in provincia di Avellino in considerazione dei numerosi cantieri allestiti. E non tutte le imprese rispettano le regole. Nell'ambito della vigilanza «110 in sicurezza 2023», promossa e coordinata dall'Ispettorato nazionale del lavoro, è stata svolta un'operazione straordinaria di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e di contrasto al sommerso nel settore dell'edilizia, che ha interessato tutto il territorio nazionale. Azione che si è svolta in un solo giorno. La giornata di vigilanza straordinaria ha visto la partecipazione di ispettori del lavoro (541 ordinari e 177 tecnici) e dei carabinieri dei Nuclei ispettorato lavoro, supportati da militari dei Comandi provinciali dell'Arma per un totale di 634 militari impiegati (di cui 350 del Comando per la tutela del lavoro).
Oltre l'80% dei 334 cantieri ispezionati ha fatto registrare delle irregolarità.