«Elettrotreni per Salerno: in carrozza a primavera»

Le rassicurazioni sui trasporti ferroviari del presidente regionale ai trasporti

«Elettrotreni per Salerno: in carrozza a primavera. Per Benevento 2 anni»
«Elettrotreni per Salerno: in carrozza a primavera. Per Benevento 2 anni»
di Alessandro Calabrese
Venerdì 6 Ottobre 2023, 09:04 - Ultimo agg. 12:39
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«In primavera la tratta Avellino-Salerno sarà pienamente in funzione». Lo annuncia il presidente della commissione Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone. I lavori procedono e tutto dovrebbe concludersi in pochi mesi. Più complessa, invece, la vicenda del Polo logistico. «Sollecitiamo il Governo e, in particolare, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a dare seguito agli impegni presi al tavolo interistituzionale tenutosi a Roma lo scorso 31 maggio. In quell'occasione fu detto che l'opera era da considerarsi certamente strategica a livello nazionale ma da allora le rassicurazioni sui fondi necessari e sulla rimodulazione del precedente decreto di stanziamento sono rimaste solo parole».

Il presidente Cascone interviene sulla questione del polo logistico in Valle Ufita a servizio della stazione Hirpinia e annuncia una missiva per chiedere conto degli oltre 4 mesi trascorsi senza passi avanti concreti.

Dunque, anche Palazzo Santa Lucia incalza Mit e Consiglio dei Ministri, in considerazione del fatto che diversi passaggi, dopo le interlocuzioni di primavera, sarebbero dovuti già essere effettuati.

«Pensavo che alcuni step potevano essere dati per acquisiti - continua Cascone - e, quindi, andare avanti cercando di accelerare. Ma, evidentemente, non è così. Il Governo accettò l'ipotesi di intervento per una cifra stimata intorno agli 86 milioni di euro. Ma da allora avrebbe dovuto modificare il decreto precedente che stanziava solo 26 milioni. In pratica, l'intesa prevedeva di spostare questa somma sulla viabilità di servizio del polo logistico, lasciando un milione ad Rfi per completare la progettazione. Le opere relative alle strade le avrebbe dovuto seguire il commissario regionale alle Zes della Campania, Giosy Romano. Imprimendo così una velocità diversa alle procedure. Per il resto, invece, attendevamo il nuovo stanziamento per la struttura vera e propria. Ma finora non abbiamo avuto riscontri». 

Cascone sottolinea anche il fatto che, a causa dei ritardi accumulati sulla pianificazione dell'intervento, «al momento non c'è alcun progetto cantierabile», ma è necessario riprendere rapidamente le fila del discorso. «Purtroppo - aggiunge - siamo nelle stesse identiche condizioni di diversi mesi fa. Non è stato fatto alcun passo in avanti, nonostante le garanzie giunte da più parti attraverso parlamentari del centrodestra campani e non. Anche la Regione, quindi, chiede conto del percorso stabilito che, però, è rimasto al palo». Il pressing del presidente della Commissione Trasporti si aggiunge alla nuova richiesta di attenzione partita dai sindaci dell'Area Vasta arianese su iniziativa dello stesso primo cittadino del Tricolle, Comune capofila, Enrico Franza.

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Anche da parte sua, in rappresentanza di tutti i componenti dell'ambito territoriale, una lettera al ministro Matteo Salvini, per ricordare che con la consegna della stazione Hirpinia prevista per dicembre 2026, il polo logistico, primaria appendice della stessa, dovrebbe essere consegnato con la stessa tempistica. Altro fronte caldo dei trasporti su ferro in Irpinia, con annessi e connessi, è quello della stazione ferroviaria di Avellino ancora off-limits. Si attende la consegna dei lavori di elettrificazione della tratta che parte da Salerno e arriva al capoluogo irpino, continuando fino a Benevento. Su questo obiettivo, però, Cascone rassicura: «L'intervento in corso di realizzazione ha subito qualche battuta d'arresto per alcuni ostacoli imprevisti che si sono dovuti superare ma i lavori procedono senza problemi. In virtù dello stato dell'arte e di quanto riferito da Rfi, quindi, possiamo senz'altro assicurare che il tutto dovrebbe concludersi per la fine dell'anno.

A seguire, logicamente, dovranno essere svolti controlli e collaudi. Per cui, realisticamente, si può affermare che entro la prossima primavera la tratta Avellino-Salerno sarà pienamente in funzione. Ciò significa, attraverso il raccordo di Codola, raggiungere anche Napoli più velocemente». E aggiunge: «Invece, per collegarsi anche Benevento e completare così l'elettrificazione di tutto il tracciato serviranno altri due anni. Ma anche qui possiamo affermare che per la fine del 2025 i treni sul collegamento raggiungeranno anche il capoluogo sannita».
 

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