Palazzetto dello Sport gremito - oltre 3mila persone - per dare l'ultimo commosso saluto a Pamela, Emilio ed Emanuele. Sono terminati ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, i funerali dei tre giovani motociclisti che domenica scorsa hanno perso la vita sulla Statale 90 delle Puglia, a pochi chilometri da Foggia, dopo essere stati investititi da un'auto che ha invaso la corsia opposta.
L'automobilista è stato arrestato per omicidio stradale plurimo aggravato. Le salme di Emilio D'Avella, 30 anni, della sua fidanzata, Pamela Mustone, 33 anni, e del loro inseparabile amico, Emanuele Serafino, 32 anni, composte nell'obitorio degli Ospedali Riuniti di Foggia, attese da migliaia di persone, sono arrivate alle 10 al Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino, per il rito funebre celebrato dal vescovo della Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, monsignor Sergio Melillo.
Nella serata di ieri, migliaia di persone avevano già partecipato alla fiaccolata di preghiera promossa dalla Diocesi arianese. Al rito funebre ha partecipato il sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, che ha provato a far coraggio, con il suo discorso, alle famiglie dei tre ragazzi.
Affranti i genitori dei tre ragazzi che hanno comunque voluto una cerimonia composta, dignitosa. Dopo il dolore ci sarà la richiesta di giustizia di queste tre straziate famiglie che attendono di conoscere il destino dell'uomo che ha investito i tre ragazzi e - secondo le prime analisi - dopo aver assunto droghe ed alcol. Una giustizia che, comunque, non riporterà alle loro famiglie Pamela, Emilio ed Emanuele.
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