Ecco il piano anti-movida, vigili in strada dopo le 24

Nel centro stop alla musica a mezzanotte

La movida a Benevento
La movida a Benevento
Domenica 11 Giugno 2023, 11:29
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Blocco della musica a mezzanotte e riorganizzazione dei servizi di vigilanza. Per la movida si cambia. «È consentita la diffusione della musica tutti i giorni della settimana fino alle ore 24». Così l'ordinanza a firma del sindaco Clemente Mastella che è tassativa ed articolata. La motivazione afferma: «È stato lamentato dai cittadini e comitati di quartiere il pregiudizio alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti derivanti dalla diffusione ad alto volume della musica proveniente dall'esterno dei locali ed esercizi commerciali cittadini e dai luoghi di aggregazione urbana».

Pertanto l'ordinanza sancisce: «Al fine di garantire la quiete pubblica su tutto il territorio comunale la diffusione della musica e in genere le emissioni acustiche e sonore sia generate da apparecchiature di qualsiasi tipo, sia prodotte dal vivo con la presenza di un deejay o di musicisti è consentita ai titolari dei pubblici esercizi in base a precise condizioni».

Il divieto si applica sia all'esterno dei locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande, sia all'interno dei locali qualora abbia carattere saltuario e rappresenti un'attività meramente complementare e accessoria rispetto a quella principale. Inoltre per chiunque intende organizzare eventi o trattenimenti che prevedono la diffusione della musica con apparecchiature, con l'esibizione di gruppi dal vivo è tenuto a chiedere la licenza il cui rilascio è subordinato alla verifica delle condizioni di sicurezza, nonché al rispetto dei limiti imposti dalla zonizzazione acustica. Fin qui i primi limiti, a cui si aggiungono quelli fissati dalla zonizzazione acustica che scattano nelle fasce orarie in cui è consentita all'esterno dei locali la diffusione della musica e che sono stabiliti in base a un piano che scaturisce da un decreto del presidente del Consiglio dei ministri che risale al marzo del 1991.

Una normativa che prevede sei aree con differenti limiti in un arco orario che va dalle 8 alle 20 e dalle 20 alle 24. La prima area è quella che per le sue caratteristiche è ritenuta particolarmente protetta, la seconda considera le aree residenziali, poi le aree di tipo misto, le aree di intensa attività umana, le aree prevalentemente industriali le aree esclusivamente industriali.

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Per misurare le emissioni si utilizza il fonometro che è un misuratore del livello di pressione acustica. «Questa strumentazione il Comune la acquisterà appena approvato il bilancio - dice Fioravante Bosco comandante della polizia municipale - nel frattempo sui telefonini c'è una app che consente una verifica circa l'entità delle emissioni, anche se questo dato non è tale da poter far scattare la sanzione, ma comunque rappresenta un aiuto». Ma c'è anche il problema degli orari in cui vengono impegnate le forze dell'ordine in occasione della movida che vedono la presenza di agenti della polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale. «Per questa prima serata con la nuova ordinanza i vigili urbani - aggiunge Bosco - saranno in servizio nelle vie cittadine fino all'una. Abbiamo in corso una trattativa con i sindacati per estendere la presenza fino alle due di notte. Le eventuali segnalazioni telefoniche di cittadini che lamentano violazioni vanno indirizzate sulle centrali operative delle altre forze dell'ordine».

La polizia municipale avrà come responsabile del servizio il capitano Emilio Belmonte, mentre l'intero piano sicurezza è coordinato dal sostituto commissario Nicolino Salomone. Ma la nuova ordinanza ha fatto scattare un aggiornamento anche dell'ordinanza che viene emessa del questore Edgardo Giobbi. «I controlli già severi circa il divieto di somministrazione di alcol ai minori, per tutelare l'ordine pubblico ed evitare atti vandalici, ora vedono il varo di questa nuova ordinanza sulle emissioni acustiche, già in parte regolamentate - dice Giobbi - ci sarà da parte di tutti il massimo impegno. Mi auguro che possano essere funzionanti tutte le centrali operative in modo da raccogliere tempestivamente le eventuali segnalazioni dei cittadini».
 

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