La riapertura del ponte San Nicola, seppure parziale, visto che come è noto sono stati installati semafori mobili per disciplinare la circolazione a senso unico alternato, rappresenta senz'altro una bella boccata d'ossigeno per i tanti automobilisti che quotidianamente percorrono quel tratto per raggiungere le rispettive destinazioni cittadine, in particolare per i residenti nel perimetro Capodimonte, Ponte Valentino, Coluonni, Cancelleria e per gli abitanti di Apice, Paduli e del circondario ma non solo. In questi giorni, nonostante la riapertura parziale, appaiono comunque significativi i volumi di traffico sul “ponte Morandi”, almeno per quanto è possibile constatare a occhio nudo.
Al netto, dunque, degli effetti positivi per gli automobilisti beneventani e sanniti, appare difficile per questi ultimi non notare - allo stato attuale e dopo la prima tranche di interventi di ristrutturazione urgente dell'infrastruttura - una lunga e importante crepa che si distende su tutto il tratto iniziale dell'arteria, da Capodimonte verso la diramazione per il centro cittadino.