Benevento, resa dei conti per il bilancio "dissestato"

BENEVENTO - Il Comune di Benevento si presenta all’esame di riparazione. Entro domani, occorrerà inviare al Ministero dell’Interno la documentazione e i chiarimenti richiesti in riferimento all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato approvata dal consiglio agli inizi di maggio. Il Ministero, acquisiti i nuovi atti prodotti, esprimerà un parere sulla validità delle misure disposte dall’ente per consolidare la propria situazione finanziaria e sulla capacità delle misure stesse di assicurare stabilità alla gestione finanziaria dell’ente medesimo. 
In caso di esito positivo dell’esame, la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali sottopone l’ipotesi all’approvazione del Ministro dell’interno che vi provvede con proprio decreto, stabilendo prescrizioni per la corretta ed equilibrata gestione dell’ente. In caso di esito negativo dell’esame da parte della Commissione, il Ministro dell’interno emana un provvedimento di diniego dell’approvazione, prescrivendo all’ente locale di presentare, previa deliberazione consiliare, entro l’ulteriore termine perentorio di quarantacinque giorni decorrenti dalla data di notifica del provvedimento di diniego, una nuova ipotesi di bilancio idonea a rimuovere le cause che non hanno consentito il parere favorevole.
«La documentazione richiesta – afferma l’assessore alle Finanze Maria Carmela Serluca - riguarda la deliberazione di Giunta di riaccertamento straordinario dei residui, la delibera di Consiglio con il regolamento per l’assegnazione dei beni comunali, il piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie possedute dal Comune, il conto consuntivo 2016 recentemente approvato dal Consiglio Comunale, le attestazioni di rispetto dei vincoli di spesa». Il Ministero, si ricorderà, ha chiesto chiarimenti in merito alle spese del personale. Al riguardo, la giunta ha recentemente approvato il piano delle performance con l’attribuzione degli obiettivi al personale, sono stati forniti gli indirizzi per la ripartizione del fondo incentivante del personale correlato al raggiungimento degli obiettivi, inoltre è stato adeguato il regolamento degli uffici e dei servizi alla Legge Madia per la parte relativa all’assunzione del personale.