Benevento, villa dei Papi: nuova recinzione e addio ai cinghiali

«I lavori proseguiranno anche nei prossimi giorni, in totale sicurezza e nelle aree non frequentate dai visitatori»

Riecco villa dei Papi
Riecco villa dei Papi
di Giuseppe Di Martino
Sabato 29 Luglio 2023, 11:00
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Bonificata dalla presenza dei cinghiali e ripulita dalle erbacce nei giardini, rimasti chiusi al pubblico per oltre due mesi, questa mattina riaprono i cancelli di Villa dei Papi, uno dei polmoni verdi di Benevento. Infatti, il servizio forestazione della Provincia ha completato la manutenzione straordinaria dell'area green della storica dimora. Un intervento urgente che rientra nelle misure che sono state adottate al fine di rendere sicura l'area. 

«I lavori - annuncia il presidente della Provincia, Nino Lombardi - proseguiranno anche nei prossimi giorni, in totale sicurezza e nelle aree non frequentate dai visitatori». Operazioni di messa in sicurezza, sistemazione e rifacimento della recinzione che hanno riguardato circa 750 metri lineari all'interno dei giardini e che avevano portato al rinvio dell'apertura programmata inizialmente per il 17 luglio. Lo stesso inquilino della Rocca dei Rettori, per non incorrere in altri rischi, ha voluto effettuare un sopralluogo, accompagnato dal dirigente provinciale del settore patrimoni, Salvatore Minicozzi, ricevendo così parere favorevole sulla riapertura.

Si chiude così un iter tortuoso dopo che, proprio nelle scorse settimane, si erano susseguiti appelli e proteste di diversi residenti. Emblematico lo striscione con la scritta «Chiuso per vergogna» rimosso pochi giorni dopo in concomitanza con l'annuncio di un intervento rapido per la realizzazione di una nuova recinzione per la quale il settore patrimoni aveva predisposto un ulteriore investimento di 23mila euro. Come noto i giardini della Villa erano stati chiusi il 19 maggio per motivi di sicurezza proprio a causa della presenza di cinghiali. Da quel momento, richiesto ed ottenuto l'intervento della Regione Campania, erano state posizionate nel parco delle trappole per la cattura degli ungulati, che tuttavia non avevano impedito l'ingresso dei cinghiali nell'area verde della struttura, tanto da rendere indispensabile un nuovo e decisivo intervento. «Voglio chiarire ancora una volta che a noi preme mettere in sicurezza la struttura e pertanto gli stessi frequentatori tra i quali numerose famiglie con bambini. sottolinea il presidente Lombardi - Dispiace non aver mantenuto fede al cronoprogramma stilato e per chi si era recato speranzoso all'ingresso sperando di poter usufruire dei giardini, ma, ripeto, la priorità è quella di non far correre alcun rischio. Non a caso abbiamo scelto di intervenire su tutta l'area evitando di apporre delle toppe, proprio perché vogliamo creare una barriera che eviti qualsiasi incursione attuale o in futuro di cinghiali». Concluso il primo step, ora sarà la volta del rilancio della storica dimora. 

Dopo la stipula del protocollo d'intesa tra il sindaco di Benevento, Clemente Mastella e il presidente della Provincia, Nino Lombardi, arriveranno nella casse di Palazzo Mosti 8 milioni di euro, per un progetto finanziato dal Programma operativo nazionale Metro plus-Città medie Sud 2021-2027. Nel dettaglio, al Comune spetta una dotazione di 8.078.500 euro, di cui 2.236.232 per infrastrutture e 5.842.268 da investire in servizi per l'inclusione e l'innovazione sociale. Risorse decisive per riportare a nuova vita la storica location del quartiere Pacevecchia, da anni in stato di abbandono e più volte vandalizzato. I 2,2 milioni saranno invece impiegati per un restyling della villa neogotica, mentre la parte più cospicua del finanziamento verrà impiegata per le attività sociali. Ricevuto anche il via libera dell'Agenzia per la coesione territoriale bisognerà inoltre attendere una verifica preventiva, da effettuare entro il 31 dicembre 2023, della coerenza della scheda di Villa dei Papi con le finalità del piano. Il Comune, ente beneficiario, entro il 30 marzo 2024, provvederà a presentare le schede progetto all'Autorità di Gestione per un valore massimo pari all'ammontare delle risorse ripartite. Infine l'Autorità di Gestione verificherà le schede progetto presentate per valutarne l'ammissibilità al Programma entro il 30 giugno 2024, e all'esito della relativa positiva valutazione verrà firmata una convenzione su modalità e tempi di realizzazione degli interventi. 

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