Vitulano: furto nella notte in pizzeria colpo grosso da 50mila euro. «Pronti a fare le ronde da soli»

Un furto messo a segno ed un altro fallito

I carabinieri indagano su un furto in pizzeria
I carabinieri indagano su un furto in pizzeria
di Enrico Marra
Domenica 6 Agosto 2023, 10:56 - Ultimo agg. 11:25
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Un furto messo a segno ed un altro fallito. Questo il bilancio dei raid dei malavitosi nell'ultima settimana nel Sannio. Nonostante le assicurazioni che giungono dalle istituzioni, i raid presso le tabaccherie continuano a verificarsi, e quindi cresce l'allarme e c'è anche chi ipotizza il ricorso alle ronde notturne da parte degli abitanti. L'ultimo furto messo a segno nel Sannio ha visto preso di mira «Choco pizza», a via Sant'Antonio di Vitulano. Una pizzeria ristorante con vendita di tabacchi. Un furto consumato nella notte nonostante le apparecchiature di allarme degli antifurti e con un bottino consistente: si ipotizza che possa aggirarsi sui cinquantamila euro. Comprensibile il disappunto del titolare del locale Antonello Calabrese: «Occorre maggiore vigilanza da parte delle forze dell'ordine, gli antifurti non risolvono il problema. Senza maggiori controlli ci saranno altri raid e ci vedremo costretti noi a vigilare. La stazione dei carabinieri di Vitulano chiude alle 20 e poi la vigilanza è affidata alla compagnia di Montesarchio».

Il sindaco di Vitulano Raffaele Scarinzi fa il punto sula situazione: «C'è senza dubbio bisogno di maggiore vigilanza e questo l'ho fatto presente anche a livello istituzionale. Vitulano rispetto ad altri centri della zona non ha avuto un escalation di furti, ma non per questo non dobbiamo essere vigili». Del resto già nei mesi scorsi c'erano stati nei centri alle falde del Taburno altri colpi. A metà giugno a Campoli Monte Taburno era stato messo a segno un furto in una tabaccheria e i ladri che erano giunti sul posto con un' auto e un furgone erano stati inseguiti dai carabinieri. Quelli sull'auto avevano lasciato il veicolo fuggendo a piedi mentre gli altri si erano dileguati a bordo del furgone riuscendo a recuperare il bottino frutto del colpo messo a segno poco prima. Lo stesso sindaco di Cautano Alessandro Gisoldi nel mese di marzo, di fronte ad un escalation di furti anche in abitazioni, non solo aveva invitato i cittadini ad una maggiore vigilanza facendo delle segnalazioni al 112, ma aveva indicato anche due auto sospette che erano state notate in zona: una Lancia Delta grigio chiaro e una Bmw 530 di colore nero.

A cui va aggiunta anche un'altra auto modello station wagon di colore nero presente in diversi filmati. Indicazioni che però finora non sono risultate determinanti per giungere alla identificazione dei malviventi che mettono a segno questi raid.

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Incursioni che come testimonia il colpo a Vitulano e quello andato a vuoto a Cirignano di Montesarchio, continuano a verificarsi. Anche in questi due casi vi sono immagini su cui stano operando i carabinieri della compagnia di Montesarchio. Tra l'altro i malavitosi hanno cambiato gli obiettivi. Privilegiano sempre le tabaccherie, ma non trascurano anche quegli esercizi commerciali come bar e ristoranti che hanno un'autorizzazione per la vendita dei tabacchi. Una scelta questa non casuale perché, mentre le tabaccherie si sono dotate in gran parte di sistemi di allarme ed anche di armadi blindati dove hanno collocato le sigarette, gli altri locali sono più vulnerabili. Inoltre i malviventi hanno anche fatto ricorso alla tecnica del foro nelle pareti, in modo da evitare gli allarmi che sono posti a salvaguardia delle porte principali d'ingresso. 

 

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