Mastella: «Stop ingiustizie ora un ospedale nuovo»

Il sindaco: nessun problema con De Luca ma sanare storiche iniquità

Mastella con De Luca
Mastella con De Luca
di Paolo Bocchino
Domenica 26 Febbraio 2023, 10:51
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«Dare a Benevento e al Sannio risposte concrete su temi cruciali. E sanare alcune storiche ingiustizie». Clemente Mastella ha già pronto il benvenuto da dare a Vincenzo De Luca dal palco del Teatro comunale il 7 marzo, in occasione dell'Assemblea dei soci di Confindustria. L'happening costituirà un importante momento di confronto sul tema "Colmare i divari. Le priorità per lo sviluppo del Sannio e della Campania", ma anche il primo faccia a faccia pubblico dopo mesi tra il sindaco di Benevento e il governatore regionale, sempre meno in sintonia: «Nessun problema personale - puntualizza il leader di Noi di Centro - Semplicemente ho raggiunto un'età e un'esperienza tali da potermi consentire di dire sempre e a chiunque pane al pane, vino al vino, come insegnava Maritain. Se in una certa fase i rapporti con De Luca sono stati istituzionali, politici e amicali, ora sono meno confidenziali, politicamente da verificare, ma immutati sul piano istituzionale. Non farò mai un torto alla città che amministro per inseguire disegni personali. Per cui porrò pubblicamente a De Luca alcune questioni che attengono il mio e il suo ruolo».

La carrellata parte immancabilmente dalla sanità: «Non possiamo essere fanalino di coda della Campania in materia di edilizia ospedaliera. Tutti i capoluoghi in regione hanno un ospedale nuovo, tranne Benevento. Si sono spese centinaia di milioni per il nuovo Ruggi d'Aragona a Salerno, per l'Ospedale del mare a Napoli. Lo stesso Moscati ad Avellino è stato edificato ex novo, mentre Caserta avrà a breve un Policlinico. Benevento è costretta ad accogliere le persone in una struttura vecchia e inadeguata che accentua le difficoltà operative.

Porrò il tema, e De Luca dovrà spiegare se ritiene tollerabile una simile iniquità. Troveremo noi insieme alle professioni sanitarie la location più idonea, prevedendo anche la creazione di una cittadella dove insediare pure la istituenda facoltà di Medicina - aggiunge il primo cittadino - Ma la Regione ha il dovere di rimediare al più presto a questa ingiustizia». Ma oltre la richiesta pubblica al governatore, quali passi istituzionali verranno mossi per centrare l'obiettivo? «Il deliberato del Consiglio comunale tematico, che si terrà prossimamente, metterà in evidenza questo punto - anticipa il leader dell'amministrazione comunale - Poi, se del caso, lo riproporremo anche in Consiglio regionale».

Altro tema caldo nell'intervento di Mastella sarà il binomio collegamenti-trasporti: «Do atto a De Luca della battaglia che sta conducendo nei confronti del Governo sul perdurante blocco del Fondo sviluppo e coesione, ma ci sono lacune ataviche che non si giustificano. A un pendolare sannita che spreca 4 ore per raggiungere Napoli e tornare a casa, non resta praticamente più tempo da dedicare alla famiglia e al tempo libero. Questo perché attendiamo da tempo immemore che la tratta ferroviaria verso il capoluogo di regione non viaggi a passo d'uomo come è stato per anni, salvo poi essere chiusa del tutto. Ora siamo in fiduciosa attesa che la Benevento-Cancello sia pronta per la fine dell'anno. Senza dire poi della gara per il trasporto pubblico locale. Anni trascorsi senza alcun esito, costringendoci ad andare avanti con le proroghe. E per fortuna che siamo riusciti a trovare comunque una soluzione con Trotta».

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C'è poi il tema attualissimo dell'acqua: «Su questo fronte stiamo viaggiando in sintonia con la Regione. Ma la siccità che si sta palesando in tutta la sua drammaticità impone una decisa accelerazione dell'iter burocratico per la messa in esercizio della Diga di Campolattaro. Ci attendiamo che dia risposte in primis agli agricoltori sanniti, che però devono ripensare le colture su cui puntare alla luce del trend idrico deficitario. Inoltre, il Sannio attende risorse per intervenire sullo storico problema delle reti colabrodo. Oggi più che mai, è assurdo sprecare acqua». Istanze che si gioverebbero di un clima disteso nei rapporti con il governatore, requisito che sembra mancare: «Martedì - rivela Mastella - parteciperemo a Napoli al vertice della coalizione che ha eletto De Luca, convocato da Bonavitacola. Ma il vento è cambiato: se nel 2020 fu lui a trascinare i partiti, oggi la rielezione di De Luca dipende dalla coalizione. Non abbiamo una posizione predefinita. Ascolteremo».

E un rimbrotto in serbo per il governatore c'è già: «Sull'autonomia differenziata, De Luca avrebbe dovuto cercare di fare squadra con i Comuni rafforzando la posizione complessiva, anziché gettarsi in una crociata personale contro Calderoli. Chiaramente, nella sostanza siamo in sintonia: l'autonomia non farà altro che accentuare i divari. Non è una sfida a chi fa meglio, come prova a dipingerla il centrodestra, semplicemente perché si tratta di una gara truccata in partenza: i concorrenti scatterebbero da blocchi di partenza disallineati».
 

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