Pnrr, Benevento prima per investimenti: impiegati tremila euro per abitante

La soddisfazione di Mastella: «È il modello Benevento, sfruttiamo tutte le opportunità»

Clemente Mastella
Clemente Mastella
di Claudio Coluzzi
Mercoledì 3 Maggio 2023, 12:00
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Il record è di quelli che segnano la controtendenza rispetto al Sud Italia. La città di Benevento e il Sannio sono il territorio nazionale con più investimenti pro capite del Pnrr: quasi 3000 euro per abitante.

«È il modello Benevento - spiega soddisfatto il sindaco del capoluogo sannita, Clemente Mastella -, stiamo sfruttando tutte le opportunità offerte e, soprattutto monitoriamo ogni giorno l'andamento dell'iter dei vari progetti. Ho il mio vice sindaco che da mesi, si riunisce con tecnici e progettisti quotidianamente e io sollecito e faccio pressing. Nei prossimi giorni sarò al Ministero dell'Istruzione per sbloccare un altro finanziamento e provare ad appianare alcuni intoppi. Insomma tanto lavoro, ma i frutti per la collettività si vedono».

La copertura è ancora al 50%, ma già contiene 1.346 progetti made in Sannio per un controvalore di 763 milioni di euro.

Uno studio condotto dal Sole 24Ore lo mette in evidenza come il maggiore importo pro capite a livello nazionale. Da queste parti, del resto, i numeri da primato sono di casa: se guardiamo ad esempio all'insieme dei fondi strutturali europei erogati e in via di erogazione la provincia di Benevento, con progetti per otto miliardi di euro, raggiunge la quota di 27mila euro per abitante. In Italia fa meglio sono la provincia di Enna, con 32mila euro.

Ma tornando alla città di Benevento, al primo marzo erano 253 progetti Pnrr per un controvalore di 536 milioni di euro di cui 100 già approvati. In provincia 2.366 i progetti per un controvalore di 2 miliardi di euro di cui 636 approvati.

«Noi il Pnrr lo abbiamo utilizzato anche per attrarre investimenti dall'estero aggiunge il sindaco Mastella è il caso della Solitek, azienda lituana leader nella realizzazione di pannelli solari e batterie di accumulo ecocompatibili che insedierà uno stabilimento nella zona Asi di Ponte Valentino a Benevento. Ebbene per il progetto abbiamo ottenuto circa 30 milioni di fondi Pnrr. I tempi per la creazione dello stabilimento sono brevi e darà occupazione a 300 persone». 

Il Pnrr ha inoltre finanziato a Benevento progetti di ogni tipo, dalla ristrutturazione di edifici scolastici, alla creazione di residenze per persone disagiate e per studenti, all'impiantistica sportiva, agli asili nido, alla tutela dell'ambiente e rigenerazione urbana.

A fare la parte del leone è naturalmente il capoluogo, con oltre 100 progetti ma l'onda lunga dei fondi europei si estende su tutta l'area. In provincia le comunità più presenti nell'elenco sono Cerreto Sannita (23 progetti), San Bartolomeo in Galdo e Sant'Agata dei Goti (19 progetti), Telese Terme (16), Airola (14), Cusano Mutri (12) e Montesarchio (11). Ci sono poi tre Comuni appaiati a quota 10: si tratta di Morcone, Pietraroja e Vitulano. Molto gettonato il servizio civile, utilissimo per fare importanti esperienze per i giovani fra i 18 ed i 29 anni, ma purtroppo non offre stabilità e continuità.

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Ma il momento, per quanto riguarda i fondi dedicati ad opere strutturali, è particolarmente favorevole anche da altri punti di vista. Ci sono i progetti dell'Alta Velocità Napoli-Bari (6,5 miliardi) e del raddoppio della Benevento Caianello (460 milioni di euro). La speranza è di potere ridurre significativamente gli attuali tempi per raggiungere Napoli (due ore) o Roma (tre ore). Tempi che hanno il sapore dell'isolamento.

«Per ottenere al massimo dai fondi Pnrr - conclude Mastella - abbiamo anche fatto ricorso a tutte le risorse che potevamo attingere dal territorio e alcune sono state fondamentali. Come l'università, ad esempio, grazie all'apporto dei docenti dell'Unisannio siamo riusciti ad integrare le professionalità di cui non sempre i Comuni sono dotati per cogliere le opportunità europee, che poi sono quelle alimentate dai nostri contributi all'Europa e sarebbe quindi un doppio danno perdere».

La priorità, adesso, è rispettare il cronoprogramma. Su questo punto anche il presidente della Provincia, Nino Lombardi, appare ottimista: «Siamo mobilitati come Provincia di Benevento sia per l'attuazione degli interventi del Pnrr riconosciuti all'Ente che presiedo, sia per quelli che sono stati approvati per i 78 Comuni sanniti. Partecipiamo, infatti, come Provincia ad una Cabina di regia istituita presso la Prefettura che ha il compito di assicurare il rispetto del rigido cronoprogramma attuativo del Pnrr». 

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