Rione Libertà, tabaccheria razziata: via le sigarette, la cassa e il cambiasoldi

Il bottino è ingente, la titolare aveva investito in questa attività commerciale solo dallo scorso mese di novembre

Rione Libertà, tabaccheria razziata: via le sigarette, la cassa e il cambiasoldi
Venerdì 26 Gennaio 2024, 10:00
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Erano da poco passate le 3 quando una tabaccheria al rione Libertà è stata presa di mira dalla banda specializzata i questi tipi di colpi, che ha messo a segno un nuovo raid nel Sannio. Questa volta è finita nel mirino dei malviventi la tabaccheria di Assunta Izzo in via Napoli. Il bottino è ingente, la titolare aveva investito in questa attività commerciale solo dallo scorso mese di novembre.

Secondo una prima ricostruzione i malviventi sono giunti davanti alla tabaccheria ed hanno operato in pochi minuti.

Infatti sono riusciti a forzare la saracinesca e una volta all'interno, hanno adoperato un sistema già sperimentato in altri colpi, e che prevede la «raccolta» delle sigarette che sono nel locale in grossi teli. Tutto ciò per concludere la razzia in pochi minuti, ed evitare che giungano sul posto le forze dell'ordine.

Prese le sigarette si sono anche impossessati del registratore di cassa e di un apparecchio di cambio monete, che anch'esso conteneva diverse banconote, nonostante fosse agganciato al muro. «Hanno fatto tutto in pochissimi minuti» conferma la titolare. Infatti il locale era dotato sia di sistemi di allarme che di telecamere e pertanto gli inquirenti hanno potuto ricostruire le varie e rapidissime fasi del colpo.

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Nelle immagini si vedono più persone agire con il viso coperto per evitare di essere identificati. Scattato l'allarme sul posto sono giunti i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Benevento che dai primi elementi raccolti hanno dato la caccia all'auto con i malviventi a bordo, ma le ricerche non hanno sortito effetti. I presidente dei tabaccai (nel Sannio ne sono 350), Emilio Zamparelli commenta: «Questa volta hanno preso di mira un locale della città, incuranti della maggiore vigilanza che c'è, un elemento questo che fa aumentare le preoccupazioni per gli operatori del settore».

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