Strade, si cambia: Benevento come Milano si va verso le "zone 30"

Prossime le ordinanze dirigenziali per la riduzione della velocità

Un autovelox mobile
Un autovelox mobile
di Paolo Bocchino
Sabato 22 Aprile 2023, 08:56
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Un primo step verso le "zone 30". Benevento come Milano, a piccoli passi ma già significativi. Sono in fase di redazione e pubblicazione da parte dell'ufficio Mobilità del Comune le ordinanze dirigenziali per la riduzione a 30 chilometri orari del limite di velocità su alcune importanti arterie stradali cittadine. Si tratta di Via Aldo Moro, via Napoli e viale Principe di Napoli, rispettivamente assi strategici della zona alta, del rione Libertà e della Ferrovia. Strade percorse quotidianamente da migliaia di veicoli, snodi cruciali non soltanto per la circolazione di quartiere ma anche, e molto, per accedere e uscire dal perimetro urbano lungo le direttrici sud, ovest e nord della città. Tratti utilizzati ogni giorno da numerosissimi utenti a quattro, due ruote, e senza motore. Via Napoli e viale Principe di Napoli sono le spine dorsali di interi quartieri tra i più popolosi di Benevento, sedi di attività commerciali, uffici, presìdi territoriali, fiancheggiate da lunghi marciapiedi e costellate da innesti e varchi residenziali. L'incrocio tra autovetture sfreccianti e inermi pedoni finisce per essere spesso un terno al lotto dalle prevedibili conseguenze. Numerosi i sinistri che hanno visto coinvolti, con esiti anche gravi, persone investite mentre si accingevano ad attraversare. Discorso sui generis per viale Aldo Moro, meta abituale ormai per runner e semplici amanti delle passeggiate, spesso familiari o di gruppo. Attività sportive alle quali si aggiunge troppo spesso la formula uno nella quale si cimentano gli improvvisati piloti che, specie nottetempo, percorrono l'asse della zona alta a velocità da elevate a folli, polverizzando l'attuale limite dei 50 chilometri orari.

Presto compariranno dunque i nuovi segnali che imporranno di alzare di molto il pedale dall'acceleratore, osservando il draconiano limite di 30 chilometri orari in via di introduzione. Una iniziativa per la quale si è speso in prima persona il sindaco Clemente Mastella, che nei giorni scorsi ha annunciato il varo di provvedimenti restrittivi finalizzati a incrementare le condizioni di sicurezza. Ma è fin troppo facile presagire che non saranno i cartelli di divieto a determinare di per sé l'inversione di rotta. Confidare nel solo senso civico è esercizio di utopia, e dunque l'abbassamento dei limiti dovrà accompagnarsi a un palpabile giro di vite sul piano dei controlli. Circostanza che non sfugge a Palazzo Mosti. Già avviata in tal senso l'interlocuzione con la polizia municipale per l'acquisto di un autovelox di tipo mobile, ovvero un apparecchio installato di volta in volta su assi stradali diversi a bordo di un veicolo dei vigili.

Osservate speciali, chiaramente, saranno proprio le tre arterie oggetto degli imminenti provvedimenti di riduzione del limite di velocità a 30 chilometri orari.


L'acquisizione, al costo stimato di 18mila euro, avverrà come d'abitudine grazie ai proventi delle sanzioni per violazioni del Codice della Strada. «Stiamo programmando un set di azioni che andranno a migliorare complessivamente la fruizione della mobilità in città - spiega l'assessore delegato Attilio Cappa - Agli interventi ordinari di manutenzione si accompagnano quelli di pianificazione a medio e lungo raggio come quello sui parcheggi che sarà oggetto di una procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento tramite partenariato pubblico-privato. Le strisce blu stradali dovranno armonizzarsi con le strutture esistenti di via del Pomerio e via Porta Rufina, e con quella da realizzare nell'area dell'ex collegio La Salle. Sul piano della viabilità, lavoriamo in prospettiva alla istituzione di "zone 30" per la mobilità a velocità ridotta in alcuni quartieri che verranno individuati nei prossimi mesi. In tale ottica si inserisce anche il provvedimento di abbassamento dei limiti su alcune arterie a forte flusso di traffico ed elevato tasso di sinistri, che gli uffici stanno per varare su input diretto del sindaco Mastella, a tutela della sicurezza». Cappa esclude invece la possibilità che in città possano comparire dossi artificiali o altri dispositivi per il rallentamento della velocità, la cui installazione era stata sollecitata nella competente commissione presieduta da Francesco Farese: «Il Codice della strada non consente tale possibilità all'interno del perimetro urbano - assicura l'assessore - Si è presa in esame anche l'ipotesi di collocare nei punti critici le bande sonore che vibrano sotto le ruote al passaggio delle vetture, ma è stata scartata per la medesima ragione. I correttivi possibili, oltre il caloroso invito al rispetto delle norme, sono quelli che stiamo programmando a breve e medio termine».
 

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