Sono ventisette le persone, la maggior parte delle quali già note alla forze dell'ordine, che compaiono nel decreto di perquisizione, a firma del sostituto procuratore Stefania Bianco, per far luce sul tentato omicidio di Annarita Taddeo di 31 anni.
La donna l'11 novembre scorso era stata colpita alla testa, da un proiettile esploso da un uomo (ancora da identificare) che indossava un casco integrale, mentre si stava recando al lavoro. Ricoverata in ospedale, era stata dimessa alcuni giorni dopo. Oggi al suo ex compagno, Nicola Fallarino di 38 anni, ritenuto dagli inquirenti il presunto mandante del tentato omicidio, è stato notificato nel carcere di Augusta, in provincia di Siracusa, dove si trova detenuto, un'ordinanza di arresto in carcere con le accuse di omicidio pluriaggravato, porto illegale d’arma, tentata estorsione pluriaggravata e rapina pluriaggravata.
Le perquisizioni personali, locali ed informatiche, cominciate all'alba, sono state effettuate per acquisire elementi che possano essere utili alla ricostruzione dei fatti e ad accertare eventuali responsabilità nell'indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Benevento e condotta dalla squadra mobile.