Pescirossi e pescicani

Pescirossi e pescicani
Venerdì 23 Ottobre 2020, 21:22
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Sandro Di Domenico, sottovoce – ma con durezza –, ha scritto un romanzo/diario che, partendo da un peschereccio travolto da un mercantile, è una grande inchiesta. Senza enfasi, ma con molto cuore, si è messo in viaggio e ha ri-composto un delitto dei nostri mari con “Pescirossi e pescicani” (Minimum Fax). Sottilmente, racconta anche di come i giornali, ormai, siano delle scatole vuote, che hanno perso interesse per l’umanità che c’è dentro gli articoli e hanno rimosso che tra le righe c’è la vita di altre persone, non solo dei nomi scritti male. Non c’è astio, né rivendicazioni, ma una dolcezza per se stesso e il lavoro che ama, e l’immedesimazione verso le vittime e i feriti a morte – non si smette di dimenticare se si viene travolti da un mercantile e si riempiono i polmoni d’acqua –, così da consegnarci un libro doppio che mentre riscatta giornali e giornalisti per essersi persi il racconto di una storia importante che riguarda tutti, dice loro che sono messi malissimo. Non importa avere soluzioni, importa averle cercate e con passione, dicendo agli altri che non sono soli. 

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