Capua, ecco gli ospiti del weekend al Capua Film Fest

L'edizione, aperta da Toni Servillo, durerà fino al 24 luglio

Gli ospiti del weekend al Capua Film Fest
Gli ospiti del weekend al Capua Film Fest
Venerdì 14 Luglio 2023, 14:18
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A partire da questo sabato 15 luglio ore 21 ospite in piazzetta Audoaldis il regista Andrea Papini con l’attore Peppino Mazzotta per presentare I nostri ieri di Andrea Papini. Il film vuole essere un omaggio alla potenza del cinema e alle capacità comunicative delle pellicole anche in contesti come gli istituti carcerari. Prima serata d’onore domenica 16 luglio ore 21 con Lino Musella che presenta insieme al direttore artistico Francesco Massarelli il film Il Pataffio di Francesco Langi, ospite della serata anche la cantautrice Viviana Cangiano. L’attore napoletano candidato nel 2021 al David di Donatello come attore non protagonista in Favolacce, ha preso parte al film Qui rido io di Mario Martone; in È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino interpreta Marittiello accanto a Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Luisa Ranieri; nel film Il bambino nascosto di Roberto Andò recita accanto a Silvio Orlando; e infine, rientra nel cast di L’ombra del giorno di Giuseppe Piccioni con Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli

Con Il Pataffio, Musella è attore protagonista della storia ambientata in un medioevo straccione e paesano. La carovana del Marconte Berlocchio, fresco di nozze con la donna Bernarda (Viviana Cangiano), si presenta al nuovo feudo di cui sarà signore, trovandolo però in rovina. «Abbiamo scelto questi due film perché crediamo che pur utilizzando toni molto differenti tra loro – dice il direttore artistico Massarelli - possono offrire agli spettatori notevoli motivi di interesse per il pubblico anche grazie agli ottimi cast di cui si avvalgono. Gli ospiti Peppino Mazzotta e Lino Musella sono i protagonisti di una storia molto intensa emotivamente (I nostri ieri) e di un gioco straordinariamente divertente». L’idea di proteggere la cultura e di beneficiare dell’arte prende forma anche con l’appello «Salviamo il cinema di chi ama il cinema» lanciato dal team del Teatro Ricciardi, una lettera destinata agli operatori dello spettacolo per poter trovare insieme soluzioni in risposta alla chiusura delle mono-sale italiane. Dare un sostegno concreto alle 682 sale che rappresentano il 56% del cinema italiano con la partecipazione attiva di attori, registi e autori del mondo dello spettacolo, anche e soprattutto nei cinema di provincia, potrebbe essere un primo passo verso la salvezza delle opere sul grande schermo e in condivisione. Per un ausilio all'incremento del pubblico, il Teatro-cinema Ricciardi con questo appello si rivolge in particolar modo alle case di produzione e distribuzione che hanno a cuore la vita del cinema e delle monosale italiane, patrimonio educativo, istruttivo e intellettuale di grandi e piccoli e chiede di sottoscrivere tale appello per un accordo futuro che possa prevedere la possibilità di moltiplicare la presenza di attori e personaggi dello spettacolo a seguito dei film nell'anno di uscita e di programmazione. 

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