Caserta, scioglimento al Comune: arriva la commissaria Nicolò

Il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio
Il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio
di Lia Peluso
Mercoledì 3 Giugno 2015, 12:37 - Ultimo agg. 12:50
1 Minuto di Lettura
Proposta di scioglimento del Comune di Caserta. L'ha formulata il prefetto, Carmela Pagano, dopo le dimissioni di 18 consiglieri comunali che hanno sfiduciato il sindaco, Pio Del Gaudio, di Forza Italia. Arriva dunque l'epilogo ad una questione che ha turbato non poco la campagna elettorale e la stessa competizione per le Regionali.



La comunicazione della prefettura di Caserta è giunta pochi minuti fa. Il provvedimento è stato preso, come detto, dopo le dimissioni di diciotto consiglieri su trentadue che compongono l'Assemblea, protocollate mercoledì della settimana scorsa.



Una lunga istruttoria durata sette giorni a causa delle dimissioni bis da parte dei consiglieri, la prima volta era stato rilevato un errore di procedura.



Ad interrompere il mandato del sindaco Pio Del Gaudio che è stato eletto nel maggio del 2011 sono stati i consiglieri di minoranza Franco De Michele, Enrico Tresca, Carlo Marino e Gianni Comunale del Partito democratico, Luigi Cobianchi di Fli, gli indipendenti Edgardo Ursomando, Saverio Russo (eletto nella maggioranza), Francesco Apperti e Maria Valentino di Speranza per Caserta, Pierpaolo Puoti, Antonio Ciontoli, Rino Zullo e Paolo Farina (ex Udc da tempo però erano passati all'opposizione) e per la maggioranza Gianfausto Iarrobino e Domenico Maietta del gruppo Popolari per Caserta, Luigi Del Rosso dell'Udc e Ferdinando Piscitelli e Luigi Bologna ex Fratelli d'Italia.



A guidare il Comune fino alle elezioni della prossima primavera sarà il commissario straordinario prefettizio Maria Grazia Nicolò che è stato fino a domenica scorsa commissario presso il comune di Quarto, sciolto per infiltrazioni camorristiche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA