Caserta, pressing su K-City: «Via libera alle multe»

«La società può già iniziare a sanzionare»

Caserta, pressing su K-City
Caserta, pressing su K-City
di Roberto Della Rocca
Sabato 6 Gennaio 2024, 10:33 - Ultimo agg. 16:03
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Resta ancora aperta la questione delle multe che dovrebbero essere comminate dagli ausiliari del traffico di K-City, il consorzio chiamato a gestire, dallo scorso ottobre, la nuova mobilità del capoluogo. Il condizionale è d'obbligo perché dal 9 ottobre, giorno in cui l'impresa ha avviato i servizi previsti dall'accordo con Palazzo Castropignano, non sono ancora stati consegnati i palmari indispensabili per sanzionare i furbetti della sosta che parcheggiano senza pagare il ticket. Dopo i problemi tecnici (ancora oggi i bancomat sono inutilizzabili) e quelli burocratici erano state le ultime assunzioni annunciate da K-City a far posticipare l'avvio della fase di controllo a causa della prevista formazione. 

A smentire questa ricostruzione, però, è il vicesindaco e assessore alla mobilità Emiliano Casale che ha le idee chiare sulla necessità di cominciare le verifiche: «La società può già iniziare a sanzionare, anche secondo quanto previsto dai già operativi decreti sindacali che consentiranno di supportare in maniera concreta le attività della Polizia Municipale».

Anche i lavoratori dimostrano insofferenza con la Seal-Confsal che lamenta il clima che si sta creando in città a causa di questa incertezza. «Chiediamo all'azienda di consegnare i palmari e consentire ai lavoratori di poter svolgere il proprio servizio. ln questi giorni gli ausiliari fanno presente ai cittadini che la sosta è a pagamento ma vengono ignorati o risposti male - fanno sapere Michele De Luca, segretario provinciale Seal, e Carlo Ricciardi, delegato sindacale presso K-City - tutto questo crea uno stato di frustrazione e insofferenza nei lavoratori e non è giusto». 

In attesa di riscontri da parte di K-City si attende il termine di metà gennaio quando era stata prevista l'entrata in servizio dei nuovi dipendenti.

Una realtà che rischia di creare difficoltà anche contabili all'amministrazione. 

«Dal mese di agosto ad oggi è stato incassato poco dalla sosta in città ma il consiglio comunale ha approvato un bilancio di previsione dove erano previsti degli incassi. Stiamo parlando della perdita di centinaia di migliaia di euro», sottolinea il consigliere di minoranza Raffaele Giovine del movimento Caserta Decide che ricorda la petizione sottoposta alla cittadinanza lanciata nel mese di ottobre e l'interrogazione presentata e mai discussa, in consiglio, sul tema. «Ci sarà un debito fuori bilancio da approvare in aula? Avremo un bilancio comunale in negativo o sono già disponibili delle coperture per pareggiare i conti? E sopratutto, di chi è la responsabilità di questo danno? Può anche andare bene l'idea di non pagare il parcheggio in città ma - spiega il consigliere - registreremo un mancato incasso a cui fare fronte mentre non si ha chiarezza su nulla che riguardi la mobilità, tema su cui l'amministrazione non vuole confrontarsi». 

Continuano, inoltre, le segnalazioni da parte di esercenti e residenti sui problemi di organizzazione della sosta come in via G.M. Bosco dove in corso anche i lavori di realizzazione della nuova pista ciclabile. Nel tratto tra piazza Cattaneo e via Fratelli Rosselli la comparsa del percorso ciclabile ha comportato la perdita della metà dei posti auto disponibili sia per i residenti che per i clienti delle attività commerciali. Proprio sul lato dove insistono i negozi il parcometro è stato installato ed è operativo ma gli stalli per la sosta, dopo i lavori di rifacimento del manto stradale, non sono stati ridisegnati trasformando quel tratto in una vera e propria zona franca. «Sono numerosi quelli che vengono qui a lasciare la propria auto profittando della mancata richiesta di pagamento e così i posti per noi che lavoriamo e per i nostri clienti sono impossibili da trovare» racconta Mario dell'omonimo salone di bellezza che, insieme agli altri esercenti, è pronto a chiedere un appuntamento al sindaco Carlo Marino per chiedere il ripristino degli stalli. Richiesta che dovrebbe essere ben accolta visto che l'intenzione dell'amministrazione, come conferma anche il consigliere Pasquale Antonucci (Italia Viva) è quella di accelerare. «A noi interessa che quanto prima possa partire il controllo effettivo come previsto dal capitolato e, come ci ha comunicato l'assessore Casale, già lunedì ripartiranno i lavori per completare l'offerta dei servizi prevista dal project». Di silenzio e continui temporeggiamenti parla invece il centrodestra che, con Pasquale Napoletano (FdI) allerta: «Sono due mesi che attendiamo il consiglio monotematico richiesto. Poi non si devono arrabbiare se ci rivolgiamo al Prefetto per chiedere il rispetto delle nostre prerogative. Si evita da troppo tempo di fare chiarezza». 

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