Caserta, pista ciclabile: nuovi progetti e cantieri fantasma

Falsa partenza per gli interventi presti in viale Unità d'Italia e in viale Medaglie d'Oro

Le piste ciclabili
Le piste ciclabili
di Roberto Della Rocca
Giovedì 11 Aprile 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:26
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Una falsa partenza quella per la realizzazione della nuova pista ciclabile di via Unità Italiana e viale Medaglie d’Oro. Contrariamente a quanto previsto dall’ordinanza comunale emessa lunedì ieri mattina alle 8 non c’erano né mezzi né operai. A sconsigliare l’avvio della cantierizzazione potrebbe essere stata la pioggia che ha colpito il capoluogo nella notte tra martedì e mercoledì anche se dall’assessorato ai Lavori Pubblici non sono arrivate informazioni sul mancato avvio dei lavori.

Oltre a via Unità d’Italia e viale Medaglie d’Oro, i lavori di realizzazione delle nuove ciclabili interesseranno anche viale Cappiello e viale Beneduce come annunciato in seconda commissione Lavori Pubblici, nella mattinata di martedì, dal presidente Pasquale Antonucci.

«È l’amministrazione ad aver deciso e sarà l’ufficio tecnico ad elaborare la progettazione. Prendiamo atto che si procede verso una implementazione della mobilità sostenibile che è uno dei principali obiettivi dell’Ente» sottolinea Antonucci che parla già di passi concreti verso la realizzazione di una trasformazione complessiva dell’area del quartiere Acquaviva, alla periferia sud della città. «È un progetto complessivo che interesserà tutto il quartiere. Il primo step sono i progetti già elaborati e finanziati che prevedono, anche per le ciclabili, un futuro nuovo sviluppo nel quartiere dove nei prossimi mesi - specifica Antonucci, delegato di zona nominato dal sindaco Marino - verranno rifatte completamente strade e marciapiedi e dove si lavorerà ad un riassetto complessivo dell’arredamento urbano e dell’organizzazione della mobilità».

Dalla minoranza, invece, sono numerose le perplessità evidenziate nelle scorse settimane. Nella stessa riunione di martedì è stato il consigliere Donato Aspromonte (Forza Italia) a sollevare perplessità sulla pista di viale Beneduce e viale Cappiello che dovrebbe sorgere tra gli alberi che potrebbero risultarne indeboliti. Un caso segnalato anche dal gruppo Lega con Maurizio Del Rosso che chiede la convocazione di una cabina di regia con associazioni ambientaliste e gruppi di appassionati delle due ruote. Atteso è anche il question time di questa mattina. In discussione c’è il quesito del consigliere di Fratelli d’Italia Pasquale Napoletano che contesta i tempi lunghi per il collaudo della pista ciclabile tra il centro e la biblioteca e chiede lumi sui criteri adottati per l’organizzazione complessiva della mobilità sostenibile.

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«Da mesi e settimane - sottolinea l’esponente della minoranza - sono sotto gli occhi di tutti i ritardi e le dichiarazioni estemporanee sull'impatto delle “nuove” piste ciclabili sulla circolazione cittadina, specie nella percezione quotidiana dei cittadini impossibilitati a trovare aree di sosta gratuite nelle zone ove sono ubicati istituti di credito ed esercizi commerciali.

La cosa più importante è il tema della sicurezza. Per ora esiste un solo un atto ufficiale del nostro Paese, il Piano generale della mobilità ciclistica (anche urbana) dell'attuale ministero delle infrastrutture e trasporti, relativo anche a questo anno in corso che prevede la moderazione del traffico come elemento centrale della programmazione di una rete ciclabile. Interrogherò, quindi, l'Amministrazione per conoscere dettagliatamente quali strumenti il piano prevede per moderare il traffico e per rammentare puntualmente ai cittadini, pure con l'indicazione della precedenza, la presenza di piste. Le quali, lo sappiamo, intersecano i flussi veicolari in più punti (per esempio in via Bosco, via Leonardo, via Gallicola), specie - conclude - laddove sono possibile fonte di pericolo, su tratti stradali percorsi ogni giorno in una sorta di abituale scorrimento veloce».

Necessità di mettere un punto sulle opere ciclabili che è arrivata anche dalla seconda commissione come conferma il presidente Antonucci: «Stiamo seguendo i lavori in corso e continuiamo a chiedere aggiornamenti tecnici agli uffici per chiarire le tempistiche non solo di apertura del nuovo tratto centro-biblioteca ma anche per le manutenzione ai tratti ciclistici esistenti e che risultano rovinati» conclude in riferimento alla condizione degli spazi riservati alle due ruote tanto in via Renella che in corso Giannone. In queste due strade, infatti, il transito dei ciclisti è reso difficile e complicato dal dissesto stradale che, tra buche, voragini ed effetti nefasti del maltempo, ha contribuito a devastare i percorsi realizzati negli ultimi anni.

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