Covid a Caserta, 606 positivi:
llarme nei grossi centri, agro in tilt

Covid a Caserta, 606 positivi: llarme nei grossi centri, agro in tilt
di Ornella Mincione
Sabato 14 Novembre 2020, 08:34 - Ultimo agg. 21:15
3 Minuti di Lettura

L'etichetta di zona rossa per l'intera provincia di Caserta è stata in bilico fino alla fine. Poi, la decisione del Governo di colorare l'intera Regione Campania. Eppure, Terra di Lavoro ha già da diverse settimane numeri da capogiro. Ieri 9 i morti, ora il totale dei decessi è 157, quando due settimane fa era poco più che 90. Anche il dato dei contagi è alto, sebbene non siano i mille di qualche giorno fa. Stando al report ufficiale dell'Asl pubblicato ieri, sono 606 i nuovi contagiati dal covid, che insieme ai precedenti totalizzano 19.201 contagi dall'inizio dell'emergenza, di cui 14.413 attuali. Accertati anche pazienti usciti dal tunnel dell'infezione. Sono 158 i guariti, per un totale di 4.631 dall'inizio della pandemia. Ben poca cosa considerando che si tratta di un terzo del numero dei pazienti che in questo momento sono in cura presso gli ospedali o presso le loro abitazioni. Stando al report dell'Asl sono 101 i comuni che registrano positivi in tutta la provincia. E i numeri più alti restano alle grandi città.

LEGGI ANCHE Covid, i 10 errori commessi: arrivate oltre 35mila firme per l'operazione verità

Prima della fila resta Aversa, con i suoi 1116 positivi attuali, ma ora anche il capoluogo ha sfondato la quota dei mille infetti. Più precisamente ne registra 1043. Nei dintorni di Aversa la situazione è abbastanza preoccupante, visto che molti sono quei comuni il cui numero di contagiati attuali è abbastanza alto considerando il numero totale della popolazione. Tra questi, spicca naturalmente Orta di Atella, ex zona rossa insieme Marcianise, che conta 631 positivi attuali. Ci sono poi comuni come Lusciano, con 293 contagiati, Gricignano d'Aversa con 327, Casal di Principe con 462 positivi, Cesa con 314, Frignano con 179, Parete con 157, Sant'Arpino con 369 positivi. Ancora, Villa Literno ospita 188 cittadini infetti, così come Trentola Ducenta 360. Si tratta dei numeri più alti della tabella che fotografa giornalmente la situazione Covid nel casertano, in aggiunta a quelli di Caserta città, di Marcianise che ora conta 708 positivi e Maddaloni con 632 positivi attuali.

Sono oltre 14.000 i casertani infettati dal virus del Coronavirus e sul territorio sta venendo meno quella forte trincea, resistente, che ha combattuto vincendo nella prima fase dell'emergenza. Continuano gli aggiornamenti di nuovi contagi, infatti, tra i medici e gli infermieri, sempre più indeboliti dalla pandemia. E purtroppo, dopo l'oculista casertano, c'è un'altra vittima. Si tratta di una infermiera di Capodrise che era ricoverata al Covid Hospital di Maddaloni.

Video

Purtroppo, in uno scenario di scarsissima disponibilità di posti letto, i ricoveri avvengono per lo più per quei pazienti abbastanza gravi. È vero che sono occupati tutti i posti letto dei presidi Covid, i quali per la maggior parte sono di degenza ordinaria, vale a dire per pazienti che ancora non vertono ion condizioni critiche. Ora, però, data la situazione, diventa sempre più importante il lavoro dei Team Covid che devono seguire il paziente presso il suo domicilio cercando di scongiurare, attraverso la terapia e il monitoraggio clinico, la necessità di ricovero. Se si profila una tale esigenza, il sistema sanitario va in difficoltà e, in prima istanza, va in tilt la rete del 118 che trova sempre più ostacoli nel poter «sbarellare» i pazienti Covid positivi in condizioni critiche. Si attende che entri in vigore il provvedimento dell'Asl con cui diventano operative sul fronte Covid anche le case di cura accreditate, indispensabili ora più che mai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA