Interporto Sud Europa di Maddaloni, tre proposte d'acquisto

Sul tavolo le proposte di acquisto della Vailog e di due fondi di investimento

L'Interporto di Maddaloni
L'Interporto di Maddaloni
di Giuseppe Miretto
Domenica 9 Aprile 2023, 12:55
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Sono tre le proposte irrevocabili di acquisto formalizzate presso la sezione fallimentare del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. La strada è tracciata: la ricomposizione della crisi da sovraindebitamento dell'Interporto Sud Europa (Ise) passa attraverso la vendita fallimentare. Seguendo i criteri delle «procedure competitive», è partita la gara per le proposte di acquisto della Vailog e di due fondi di investimento.

La stima base di partenza della vendita è ancorata ad un monte debiti di 120 milioni di euro, più l'offerta di acquisto delle infrastrutture (capannoni, uffici, area intermodale) che ha portato ad offerte medie superiori ai 220 milioni di euro.

Ora, garantita la massima informazione e partecipazione degli interessati per il tramite di adeguate forme di pubblicità, parte la fase decisiva per la selezione dell'acquirente tendente al conseguimento del più alto prezzo possibile per «massimizzare la recovery dei creditori concordatari».

Così, si è aperta la fase di monitoraggio di tutte le azioni giudiziarie in corso e dei crediti non ancora riscossi. Prima della vendita finale, fissata entro il primo semestre del 2023, dovranno essere minuziosamente monitorate e quantificate tutte le pendenze creditizie, garantite risorse finanziarie aggiuntive, a favore della curatela, per eventuali condanne processuali riguardanti le azioni acquistate. Chiunque sarà scelto come acquirente finale non solo dovrà garantire la maggioranza dei creditori ma anche il salvataggio, la continuità operativa e il rilancio della piattaforma intermodale. Cioè, riscrivere la storia della logistica casertana. «Aspettiamo dal luglio 2015 - commenta il sindaco Andrea De Filippo - che i tentativi di omologa del concordato vadano a buon fine. Abbiamo premura e urgenza perché, in qualità di sottoscrittori di un accordo extragiudiziale volontario con l'Ise, puntiamo al recupero delle imposte comunali arretrate». Infatti, sono stati inseriti in bilancio gli oltre 10 milioni di euro comprensivi di interessi e more, legati al pagamento di rate arretrate dell'Imu. 

Fino ad oggi, già sono stati rottamati 12 anni di lite giudiziaria e rateizzati circa 12 milioni, relativi al decennio 2007-2017. Oltre a qualche rata sospesa restano da scontare, secondo il calendario di rateizzazione pattuito, la parte restante delle 70 rate mensili di circa 45mila euro cadauna che avrebbe dovuto portare all'estinzione del debito entro il 2027. C'è un altro interporto o meglio area logistico-commerciale che nelle prossime settimane aprirà i battenti. È stato quasi completato il primo insediamento per la nuova rete di Digital Innovation Hub: nell'area perimetrale esterna dell'Ise, è in fase di allestimento l'hub logistico della Decathlon. A regime decollerà un capannone attrezzato di circa 40mila metri quadri che assorbirà complessivamente circa 140 addetti. Avviata pure la costruzione dell'Hub per l'e-commerce di Poste italiane che sorgerà su un totale di oltre 20mila metri quadri. Su una superficie pari a tre campi di calcio, Poste italiane costruirà una struttura logistica, capace di smistare pacchi, verso Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

«Tutto questo stride - polemizza Angelo Lustro (Filt-Cgil Campania) - con le scelte di Logista (multinazionale spagnola del tabacco) e di Mercitalia Fast che, rispettivamente, hanno delocalizzato il magazzino ad Anagni e soppresso le corse dei treni merci ad alta velocità tra Maddaloni e l'Interporto di Bologna». 

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