Intervento estetico in Turchia: in coma infermiera 46enne

La donna si era rivolta a una clinica privata turca

Intervento estetico in Turchia: in coma infermiera 46enne
di Giulio Sferragatta
Sabato 18 Novembre 2023, 08:36 - Ultimo agg. 17:48
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Doveva essere un banale intervento estetico, ma per una donna di Grazzanise, che è stata operata alcuni giorni fa in Turchia, il trattamento chirurgico le è costato quasi la vita. Lotta tuttora tra la vita e la morte A. P., 46 anni, nubile, operatrice del comparto sanitario, colpita da un arresto cardiocircolatorio immediatamente successivo alla sedazione anestetica, preliminare all'intervento. La donna si era rivolta, diversi mesi fa, a una clinica privata turca per programmare l'operazione. Accompagnata da alcune amiche per sottoporsi al trattamento poco più di una settimana fa, la quarantaseienne non è riuscita poi nell'intento perché, una volta iniettato l'anestetizzante, è stata colta di un infarto fulmineo che l'ha mandata subito in coma. I medici hanno provato a rianimarla, ma la donna non ha più ripreso conoscenza.

Subito intubata, è stata così trasferita in un ospedale pubblico, sempre in territorio turco, dove è stata ricoverata in condizioni gravissime.

I familiari sono stati avvisati e, nel giro di poche ore, si sono attivati per il rientro della congiunta. Grazie a un aereo privato, la paziente - al momento ancora in stato comatoso - riuscirà a far ritorno in Italia, dove sarà curata - in base alle informazioni rese note da alcuni conoscenti, nell'ospedale di Caserta. Per favorire le operazioni di rimpatrio della quarantaseienne, è stata anche organizzata una raccolta fondi per aiutare i familiari nella gestione dei costi del trasferimento aereo. La comunità grazzanisana, alla notizia dell'accaduto, è rimasta basita. La donna, stimata in città per le qualità umane e professionali, è molto conosciuta in città. La comunità è rimasta basita alla notizia dell'accaduto.

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Non si parla d'altro e c'è apprensione per le condizioni della quarantaseienne. «Ho saputo di questa triste vicenda - ha riferito il sindaco di Grazzanise, Enrico Petrella - e a nome della comunità grazzanisana abbraccio la famiglia, nella speranza che la nostra concittadina possa riprendersi nel più breve tempo possibile. L'ente municipale è pronto a fornire il supporto amministrativo necessario e confidiamo che i percorsi terapeutici a cui è sottoposta potranno restituircela nelle migliori condizioni». Non è stata sciolta la prognosi, ma si auspica che la stessa possa riprendersi dallo stato di incoscienza e dal coma dal quale non riesce, nel frattempo, a svegliarsi.

 

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