Rapina choc a Caserta con legale aggredito: vertice sulla sicurezza in prefettura

Castaldo ha convocato per oggi il comitato. "Pronti a rimodulare il piano, ma non c'è un allarme sicurezza"

Il prefetto Giuseppe Castaldo
Il prefetto Giuseppe Castaldo
di Andrea Ferraro
Lunedì 24 Aprile 2023, 15:18 - Ultimo agg. 25 Aprile, 09:01
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La rapina choc nell’abitazione del penalista Vittorio Giaquinto e l’aggressione a una scolaresca siciliana all’esterno della Reggia culminata con la denuncia di quattro stranieri, di cui due minorenni, hanno fatto accendere la spia rossa. O quanto meno fanno scattare l’allerta su un fenomeno, quelle delle rapine in casa, che, alla luce delle denunce e delle statistiche, sembrava vivere una fase di stallo o quanto meno non a livelli preoccupanti. La notte da incubo vissuta dal noto professionista casertano, e pochi minuti prima da una coppia di anziani, in via Tanucci, in pieno centro, a pochi passi dalla Questura, e in un orario, sebbene notturno, con strade ancora animate di gente, in particolare di giovani, complice l’inizio del lungo ponte festivo, impone riflessioni e soprattutto risposte rapide ed efficaci. La città, dove comunque i ladri di appartamento non si sono mai concessi pause, in particolare negli ultimi mesi, è ripiombata in un incubo. Come il 5 giugno di otto anni fa, quando un’altra rapina choc fu messa a segno nell’abitazione, sempre in centro, della docente universitaria Mara Zinzi, figlia dell’ex presidente della Provincia di Caserta Domenico e sorella dell’attuale deputato Giampiero. Un colpo per il quale sono stati condannati un georgiano e due colf.


Il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo ha subito convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in programma nel pomeriggio al Palazzo di governo al quale è stato invitato anche il sindaco Carlo Marino. «Per la rapina in casa dell’avvocato Giaquinto - dice il prefetto - sono in corso accurate indagini da parte della polizia.

In sede di comitato faremo un approfondimento di carattere tecnico su quanto accaduto e sulle modalità e definiremo la risposta che sarà data. Vediamo se il piano avrà bisogno di qualche correttivo, di qualche misura integrativa, come rendere più visibili le pattuglie, ma alla luce dei casi denunciati mi sento di dire che non c’è un allarme sicurezza in città. Si tratta di episodi che possono accadere, e sono accaduti, anche in altre parti d’Italia. È pur vero, però, ma ciò è in linea con il trend nazionale, che i furti sono aumentati». Castaldo, poi, in merito all’aggressione alla scolaresca all’esterno di Palazzo Reale, sottolinea come la risposta delle forze dell’ordine, in questo caso della polizia, sia stata immediata: «I responsabili sono stati subito identificati e denunciati - dice - il dispositivo messo in campo, dunque, si è dimostrato adeguato ed efficace. Con la direttrice della Reggia Tiziana Maffei siamo in costante contatto per i servizi di controllo e prevenzione. C’è sinergia anche per programmare le operazioni contro gli abusivi affidate alla Guardia di finanza. Un contributo, in termini di controlli, viene assicurato anche dalla Polizia municipale». 

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