Panettiere da una vita, appartenente ad una famiglia notissima di rinomati fornai e pasticcieri, ieri nel tardo pomeriggio, è rimasto vittima di una scarica elettrica di 380 volt, pare a causa di uno dei tanti macchinari utilizzati nel momento di massima vendita e accesso della clientela. Domenico Del Monaco, 54 anni, fornaio da sempre e maestro della panificazione, pare sia rimasto vittima di una manovra che ripeteva quotidianamente. Sempre la stessa, addirittura da decenni: per motivi ancora in corso di accertamento, un macchinario utilizzato avrebbe causato una scarica elettrica che lo ha tramortito. Sono scattati immediatamente gli allarmi e il soccorso dei sanitari del 118. Per la vittima, priva di sensi, è cominciata una intensa e lunga opera di rianimazione. Ma i sanitari non sono riusciti, nonostante gli sforzi, a salvargli la vita.
Nel frattempo, in via San Francesco d'Assisi e in via Tiglio San Biagio, le due strade dove insiste ad angolo il laboratorio e negozio, si sono paralizzate. Una folla incredula ha di fatto bloccato il traffico. Ha atteso, in silenzio, in un'atmosfera mista di sconforto e speranza, l'arrivo di una notizia positiva. Ieri sera, a due passi dalla sede centrale del Comune, con i rilievi in corso e in attesa dell'arrivo del giudice di turno, la strada è stata chiusa al traffico e interdetta anche al transito pedonale. Il mestiere, di cui era maestro riconosciuto, gli dava da vivere. E lo stesso mestiere gli è stato fatale. Tutte le ipotesi sull'ennesimo incidente sul lavoro sono al vaglio delle forze dell'ordine. Ma anche dei tecnici specializzati. Così come le prime indicazioni raccolte da polizia e carabinieri. Oltre all'incidente, si sta valutando il malfunzionamento dei dispositivi di sicurezza.
Lo choc è stato fortissimo.