Maddaloni, stop degrado al mercato: partono le multe

È cominciata la lotta contro i furbetti dei rifiuti

Maddaloni, stop degrado al mercato: partono le multe
Maddaloni, stop degrado al mercato: partono le multe
di Giuseppe Miretto
Martedì 20 Febbraio 2024, 09:14
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È cominciata la lotta contro i furbetti dei rifiuti. Da un lato l'assessore all'ecologia Claudio Marone e dall'altra i quasi 260 espositori, dei quali 120 con posto stabile alla fiera settimanale. Da oggi, si cambia: riscritta l'ordinanza del sindaco «contro l'abusivismo e il contrasto alle condotte illegali», nonché «lo smaltimento non regolare dei rifiuti, l'abbandono e la creazione di discariche». Già, perché la fiera settimanale del martedì di Maddaloni, uno degli spazi commerciali più antichi della provincia (con alle spalle oltre due secoli di attività ininterrotta), ogni settimana, si trasforma anche nella più grande discarica a cielo aperto.

Dopo le operazioni di vendita, è necessario intervenire con i mezzi meccanici per la rimozione di cumuli indifferenziati di scarti di pesce, ortaggi, carte, cartoni e imballaggi.

A confermare le dimensioni esagerate della discarica è l'arrivo di stormi di gabbiani che, nutrendosi di scarti alimentari, prendono possesso della piazzole di vendita. Una vera discarica a tutti gli effetti.

Ora, sebbene i toni siano diplomatici e improntati alla collaborazione, l'assessore Marone non nasconde che si tratta di una guerra: «Confidiamo nella collaborazione degli operatori ai quali distribuiremo contenitori, daremo indicazioni sui criteri di raccolta e smaltimento e abbiamo già consegnato dei volantini. Se c'è una guerra è stata dichiarata contro antiche abitudini che intendiamo sradicare dopo decenni di non controlli». Ma il tempo degli inviti bonari, della sensibilizzazione della collaborazione è scaduto. Infatti, per gli inadempienti sono previste sanzioni da 30 a 150 euro. La logica è colpirne cinque per educarne cento. «Al nucleo annonario della polizia municipale - ammette Marone - abbiamo affidato il compito dei controlli e della sanzioni. Ma siamo moderatamente ottimisti: al fioccare delle prime multe credo che ci sarà sia un effetto di dissuasione che quello di emulazione dei comportamenti virtuosi». È un avvertimento sulla scelta irrevocabile del Comune. A sostegno dei vigili urbani, a corto di organico, ci saranno anche le guardie ambientali.

La presenza di rifiuti abbandonati e di gabbiani mal si concilia con l'investimento, fatto dal Comune, che ha riqualificato le piazzole di vendita creando nuovi servizi igienici, nuova illuminazione, varchi automatizzati con accessi chiusi agli abusivi limitando la presenza di "spuntisti" (commercianti senza collocazione fissa). C'è un altro fronte aperto ed è di natura amministrativa e fiscale. La Sogert, società incaricata di gestione degli spazi, ha più volte segnalato condizioni di persistente morosità dei commercianti.

Secondo i report del 2023, solo una esigua minoranza, pari al 20 per cento degli operatori, è in regola con il pagamento dei tributi (occupazione di suolo pubblico e rifiuti). La polizia municipale annonaria farà un controllo attivo sulle regole ignorate. Il tema è quello delle occupazione abusive. I vigili hanno già avviato controlli su tutto il territorio, sulle occupazioni non autorizzate di suolo pubblico, espositori di merce all'aria aperta e senza protezione (frutta, pesce, verdure) o allestiti sui marciapiedi e strade. «Si tratta di prevenzione attiva - precisa l'assessore - perché per tutte le attività di vendita, sul territorio, non saranno tollerati abusi».

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