Omicidio di due badanti di San Marcellino e San Marco Evangelista, l'Appello conferma l'ergastolo per il ristoratore

Il verdetto della Corte d'Assise d'Appello di Catania

La decisione della Corte d'Assise d'Appello
La decisione della Corte d'Assise d'Appello
Mercoledì 12 Luglio 2023, 19:31
2 Minuti di Lettura


La Corte d’Assise d’Appello di Catania ha confermato la pena dell'ergastolo per Gianpiero Riccioli, il ristoratore accusato del duplice omicidio di Alessandro Sabatino, 40 anni di San Marcellino, e Luigi Cerreto, 23 anni di San Marco Evangelista, badanti del padre dell'assassino. Confermate anche le statuizioni civili per i familiari delle due vittime.

Il ristoratore, nel gennaio del 2022, era stato condannato all’ergastolo dal Gup del Tribunale di Siracusa.

I due casertani, che avevano trovato lavoro a Siracusa come badanti del padre di Riccioli, erano scomparsi nella primavera del 2014. Tracce dei loro corpi furono poi ritrovate nel febbraio del 2021 nella villa di Riccioli, in contrada Tivoli, a una decina di chilometri da Siracusa. Secondo la ricostruzione della Procura, Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto furono legati con delle fascette, fatti inginocchiare e uccisi con un colpo di pistola alla testa. Una vera e propria esecuzione. Dopo il delitto furono sepolti nel giardino della villa in un punto su cui, poi, fu realizzato un barbecue in muratura. Secondo gli inquirenti tra Riccioli e i due badanti erano sorti dei dissapori perchè questi ultimi avevano denunciato i maltrattamenti del figlio nei confronti del padre. Di qui la decisione di ucciderli per vendetta.

Video
La difesa di Riccioli, già in primo grado, aveva chiesto, presentando una perizia di parte, l’infermità mentale del ristoratore, negata dal gip del Tribunale dopo la relazione di un consulente nominato dallo stesso giudice.
Stessa richiesta è stata avanzata nel giudizio dinanzi alla Corte di Assise di Appello che pure ha disposto una nuova perizia che, però, ha confermato la capacità dell'imputato di intendere e volere.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA