Dopo l'arresto dei due complici, carabinieri e polizia hanno raccolto abbastanza indizi per individuare il terzo componente della banda che aveva messo a ferro e a fuoco la provincia di Caserta, collezionando tre rapine e tentate rapine negli uffici postali della zona.
E così, ieri, a Castel Volturno, i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Caserta, con la squadra mobile della Questura di Caserta, grazie a mirati accertamenti, hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un ventitreenne residente a Castel Volturno ritenuto responsabile, in concorso, delle tentate rapine del 23 gennaio e 7 febbraio scorsi a Caserta, in via Ferrarecce e in via Fabricat (rione Puccianiello). Il ragazzo è incensurato.
Avrebbe preso parte anche alla rapina di Villa Literno, quando gli utenti della Posta tentarono di reagire (esasperati dai continui colpi e da furti) e misero in fuga i malviventi.
Il primo fermo risale, infatti, al 10 marzo e spiccò nei confronti di due persone, su delega della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Il fermato è stato accompagnato nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente autorità giudiziaria.