«Lunedì 16 ottobre prenderà il via l’attività di sostituzione dei varchi elettronici Ztl su tutto il territorio cittadino con l’apposizione di strutture innovative». Ad annunciarlo è il Comune di Caserta che continua: «Si inizierà con il varco di Corso Trieste, all’angolo con via Colombo per poi proseguire, nei giorni successivi, in via Sant’Antida, via San Carlo, via Maielli, via Mazzini, via Pollio, via Gasparri, Corso Giannone, largo Sant’Elena, Casertavecchia. Complessivamente, nel giro di tre settimane, è prevista la conclusione di tutti gli interventi programmati».
In verità, a scatenare il dibattito negli ultimi giorni è il ritorno della sosta a pagamento a Caserta.
Più del mancato frazionamento del pagamento orario, a stimolare il dibattito in città sono il posizionamento delle strisce bianche e, ancor di più, l’attivazione completa dei servizi offerti dalla nuova ditta della mobilità smart. A chiedere maggiore attenzione per le esigenze dei consumatori è il Codacons di Caserta con il responsabile provinciale Maurizio Gallicola. «Quello delle strisce bianche - racconta - è un tema che risale ai tempi dell’amministrazione Falco quando venne introdotta in città la sosta a pagamento. Allora si realizzò, caso unico in Italia, la posa di tutti gli stalli a pagamento nel centro, mentre i posti gratuiti vennero destinati alla cintura esterna. E così, quella prassi è rimasta anche se la legge prevedeva, e prevede, la parità del numero degli stalli su una stessa strada e non a zone».
Intanto, per la Ztl c'è almeno una svolta tecnologica.