Variante Anas e sicurezza, ipotesi doppia corsia: «Ok dalla Camera»

La Ss 700
La Ss 700
di Luisa Conte
Sabato 30 Dicembre 2023, 09:07 - Ultimo agg. 23:12
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Qualcuno l'ha ribattezzata la "strada maledetta" o la "strada della morte". La Variante Anas Ss 700 che collega Santa Maria Capua Vetere a Maddaloni è stata inserita dall'Osservatorio per il monitoraggio sull'incidentalità stradale della Prefettura tra quelle più pericolose della provincia insieme alla Domiziana e alla Statale Appia. E per evitare nuove tragedie, come l'ultima avvenuta lo scorso mese di agosto quando a perdere la vita nell'ennesimo incidente stradale è stato un vigilante, i politici casertani hanno deciso di unire le forze e chiedere un intervento del Governo.

È stato approvato ieri alla Camera l'ordine del giorno, presentato dai parlamentari Gianpiero Zinzi (primo firmatario) della Lega, Marco Cerreto e Gimmi Cangiano di Fratelli d'Italia e Stefano Graziano del Pd, con il quale il Governo si impegna a valutare la possibilità di adottare le iniziative per un finanziamento da parte dell'Anas per un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la risoluzione dei problemi di viabilità della Statale 700.

I parlamentari di Terra di Lavoro hanno proposto di costruire una seconda corsia per senso di marcia, al fine di evitare incidenti stradali lungo l'arteria che oggi conta due gallerie e nove svincoli.

«C'è l'impegno del Governo a valutare il finanziamento di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per risolvere definitivamente i problemi di viabilità della strada statale 700 e abbattere drasticamente il numero di incidenti, anche mortali, che ogni anno si verificano. Un impegno - dichiara il deputato Zinzi - per il nostro territorio che, grazie ad un ordine del giorno approvato alla Camera, ha visto il via libera del Governo. Parliamo di un asse viario strategico per l'economia locale, frequentato da tantissimi pendolari e che per Caserta e la sua provincia rappresenta una vera e propria tangenziale, attraversando le città di Maddaloni, Casagiove, San Prisco, Casapulla, Curti e Santa Maria Capua Vetere, per un percorso di circa 16,7 chilometri. Un provvedimento che ritenevamo urgente e doveroso e che si aggiunge al grande lavoro di questo Governo che, grazie alla Lega e all'impegno del ministro Salvini, sta portando avanti per le infrastrutture del nostro Paese, prevedendo la messa in sicurezza e interventi di ammodernamento di strade e porti», conclude Zinzi in una nota. Soddisfazione è stata espressa anche dall'esponente del Partito democratico Graziano che, nonostante sia posizionato all'opposizione al Governo, ha voluto farsi promotore insieme con i "colleghi" della maggioranza di un provvedimento molto importante per la provincia di Caserta.

«Abbiamo immaginato insieme di preparare un ordine del giorno per il raddoppio della Variante Maddaloni-Santa Maria Capua Vetere, spero - dichiara - che ora il Governo si mobiliti quanto prima per iniziare almeno la progettazione. Per il bene del territorio siamo sempre pronti a dare una mano». Il deputato meloniano Gimmi Cangiano rimarca, invece, come «dopo anni immobilismo finalmente c'è un Governo che guarda con attenzione alla provincia di Caserta, ci sono segnali importanti. Il settore delle infrastrutture è strategico per il nostro territorio, e l'ottima sinergia tra parlamentari casertani dà forza a quest'idea di sviluppo della nostra terra». Sulla falsariga del compagno di partito, Marco Cerreto evidenzia l'importanza di questo provvedimento che «come parlamentari casertani auspicavamo. Quest'ordine del giorno sta a significare l'impegno e la richiesta forte al ministero delle Infrastrutture di raddoppiare, modernizzare e rendere più sicuri possibili quei 16 chilometri di strada che sono stati oggetto di tantissimi e gravissimi incidenti. Era doveroso conclude - riuscire a strappare in questa Finanziaria un impegno a tutela di coloro che quella strada la percorrono quotidianamente essendo quello ormai un asse strategico per la nostra provincia».

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Anche la consigliera regionale della Lega Antonella Piccerillo è entusiasta per «il progetto presentato dal collega Zinzi, che rappresenta una svolta per il nostro capoluogo di provincia. La Ss 700 presenta non poche criticità dimostrate da frequenti incidenti diurni e notturni, anche e soprattutto mortali a carico di giovani», spiega in una nota. E proprio per cercare di mettere un freno ai continui incidenti spesso provocati dall'alta velocità qualche giorno fa il Comune di Caserta ha deciso di ripristinare i Tutor sulla Variante nel tratto di competenza. 

 

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