Daniele Sigalot torna in Italia: a Roma la prima pizzeria dove non si mangia la pizza

250 metri quadrati su tre piani a metà tra un’officina e un night club, il grande spazio espositivo sarà aperto a partire dalle 12 di sabato 7 ottobre

L'interno del nuovo locale di Daniele Sigalot
L'interno del nuovo locale di Daniele Sigalot
Mercoledì 4 Ottobre 2023, 15:00
3 Minuti di Lettura

Ebbene sì, a volte ritornano. Dopo 23 anni, vissuti tra Milano, Barcellona, Londra, Berlino e Napoli, l’artista romano Daniele Sigalot torna alle origini e lo fa con uno studio nuovo di zecca pronto a stupire appassionati e curiosi.

Venerdì 6 ottobre alle ore 18 inaugura a Roma, in zona Ostiense (via Francesco Negri 61) la nuova Pizzeria di Sigalot: 250 metri quadrati su tre piani a metà tra un’officina e un night club. Il grande spazio espositivo sarà aperto a partire dalle 12 di sabato 7 ottobre in occasione della «giornata del contemporaneo».

Ma perché “ La Pizzeria”?

«Non volevo deludere gli stereotipi sugli italiani all’estero - spiega Sigalot - .

Quando mi sono spostato a Napoli mi sembrava divertente aprire l’unica Pizzeria della città dove non si mangiava. E adesso sono troppo affezionato al nome per sceglierne un altro».

Il rientro a Roma e l’inaugurazione del suo nuovo studio coincidono con un periodo intenso per l’artista romano, che a Novembre esporrà la scultura «Master of Mistakes» nell’aeroporto di Fiumicino. La grande sfera in acciaio, che era stata presentata a febbraio 2022 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, nasce da un insieme di errori: ricorda infatti le idee, sbagliate, che gettiamo nel cestino quando la mente dice no.

Previsti in «Pizzeria» altri due eventi speciali: : la performance «Writer’s block» a dicembre, e la presentazione dell’opera «The Ping Pong Paradox» nel 2024: un torneo di ping pong che vedrà sfidarsi una selezione di creativi contro quella contro la nazionale razionali, il tutto su un tavolo da ping pong in acciaio lucido ispirato appunto ai due emisferi del cervello.

E ancora, in «Pizzeria» non poteva mancare il grande bancone realizzato con 40mila monete da 1 centesimo o la grande barchetta di carta, che carta non è, e infine un exursus sulla storia della «Coppa Pizzeria» il bizzarro torneo di calcio tra artisti che Sigalot organizza dal 2010.

Video

A supportare l’arista in questa nuova avventura romana e nei prossimi eventi in Italia è, ancora una volta, Wem Gallery: premiata nel 2022 tra le migliori gallerie d’Italia, sarà presente anche quest’anno ad Arte in Nuvola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA