Campania, 36mila assunzioni a giugno: ecco i profili più ricercati

Campania, 36mila assunzioni a giugno: ecco i profili più ricercati
di Rita Annunziata
Domenica 12 Giugno 2022, 20:00 - Ultimo agg. 13 Giugno, 07:33
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Le imprese campane sono pronte a offrire circa 36mila opportunità di lavoro solo nel mese di giugno. Che potrebbero diventare 94mila entro agosto. Una dinamicità che vede la regione guadagnare il secondo posto per ingressi attesi nel Mezzogiorno, preceduta unicamente dalla Puglia. Ma che cela, a livello nazionale, un mismatch tra profili ricercati e reperiti. Specie quando si parla di specialisti in scienze della vita o in scienze matematiche, informatiche e scientifiche.

Sono i dati raccolti nel nuovo Bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, sulla base di interviste condotte tra il 20 aprile e il 6 maggio su 121mila imprese dell’industria e dei servizi con dipendenti e iscritte al Registro imprese delle Camere di Commercio. Complessivamente sono circa 560mila le entrate previste nel mese di giugno in Italia.

Per l’industria si parla di 131mila offerte di lavoro, 32mila in più rispetto al mese di maggio ma 32mila in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per il trimestre giugno-agosto si contano 328mila assunzioni attese. Fa da traino invece il settore dei servizi, che intende attivare quasi 428mila contratti di lavoro nel mese e oltre un milione entro agosto. 

Nel dettaglio, la filiera turistica punta a inserire 157mila lavoratori in vista della stagione estiva; seguono i servizi alle persone con 75mila assunzioni e il commercio con 70mila, pari rispettivamente al +10,2% e al +34,6% rispetto al mese di maggio. Sulla stessa linea d’onda anche i servizi dei media e della comunicazione (+77,5% su maggio) e quelli assicurativi e finanziari (+51,5%). Tornando invece al manifatturiero, a dichiarare la maggiore quota di ingressi attesi sono le industrie meccaniche ed elettroniche (21mila), le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (17mila) e le industrie alimentari (13mila).

Guardando allo spaccato regionale, Sud e Isole prevedono il maggior numero di assunzioni (163.380), seguite da Nord ovest (141.320), Nord Est (141.780) e Centro (112.880). In Campania, come anticipato in apertura, sono previsti 35.650 ingressi nel mese di giugno. A livello nazionale le regioni che raccolgono il maggior numero di offerte di lavoro sono Lombardia (88.940), Emilia Romagna (53.880) e Veneto (52.170). Nella top 10 anche Lazio (49.070), Toscana (39.230), Piemonte (31.520), Puglia (36.850), Campania (35.650), Sicilia (31.610) e Piemonte (31.520).

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In questo scenario cresce tuttavia la quota di assunzioni per cui le imprese dichiarano difficoltà di reperimento, che raggiunge il 39,2% (circa 9 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). I profili più ricercati in Italia sono gli specialisti in scienze della vita (il 76,1% è di difficile reperimento), gli specialisti in scienze matematiche, informatiche e scientifiche (55,2%), i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (64,2%), i tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (58,9%), i tecnici della salute (57,1%) e i tecnici in campo ingegneristico (56,0%). Tra gli operai specializzati si segnala invece una certa difficoltà di reperimento tra fonditori e saldatori (67,0%), fabbri ferrai e costruttori di utensili (63,1%), operai addetti alle rifiniture delle costruzioni (62,9%) e meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili (62,1%).

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