Inflazione, Confapi: Governo
bene le azioni di contrasto

Inflazione, Confapi: Governo bene le azioni di contrasto
Lunedì 21 Agosto 2023, 17:05
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«Nel vasto tessuto sociale che compone la nostra nazione, la figura dell'imprenditore, di cui oggi ricorre la giornata mondiale, emerge come uno dei pilastri fondamentali. Nonostante le difficoltà burocratiche, la mancanza di infrastrutture adeguate e le sfide culturali, l'imprenditore persiste e continua a operare, sottolineando il suo ruolo cruciale nella crescita e nello sviluppo di ogni comunità. Oggi, però, nel Sud Italia, gli imprenditori affrontano ulteriori ostacoli, tra cui un'escalation dell'inflazione che sta rendendo sempre più arduo il lavoro delle aziende, soprattutto con l'aumento dei costi delle materie prime che impediscono di mantenere un adeguato livello di competitività sia nazionale che internazionale. In questo scenario complesso e mutevole, dovuto anche alla imprevedibilità del teatro bellico, l'intervento e il sostegno di Confapi nazionale alle azioni di contrasto all'inflazione messe in atto dal governo sono non solo necessarie, ma doverose. Non solo per aiutare le imprese a essere concorrenziali sul mercato ma anche per tutelare le famiglie che si vedono erodere, giorno dopo giorno, il proprio potere d'acquisto». Lo ha detto Raffaele Marrone, presidente Confapi Napoli.

«L'imprenditore è infatti un portatore di innovazione e di benessere, un creatore di opportunità. Grazie a lui, nuovi posti di lavoro vedono la luce, contribuendo a costituire un baluardo contro le insidie della criminalità.

L'investimento dell'imprenditore si estende ben oltre le mura della propria azienda; si irradia nel territorio, valorizzandolo, e nelle persone, credendo nelle loro capacità. Le aziende non sono mere entità di accumulazione, ma potenti strumenti di sviluppo territoriale - ha aggiunto - Eppure, c'è una crescente tendenza da parte di alcune forze politiche a indebolire la figura dell'imprenditore. Una tale prospettiva non solo mina la figura dell'imprenditore stesso, ma riduce anche le occasioni di sviluppo del territorio. L'aumento delle procedure concorsuali e di liquidazione è un campanello d'allarme che non può essere ignorato. Nel solo primo semestre del 2023, sono state avviate ben 54.000 procedure, proiettando un aumento annuo del 4% rispetto ai già preoccupanti livelli del 2019. Tali statistiche sono ulteriormente aggravate da problemi come il caro energia e la crescente stretta sui tassi di interesse».

«Siamo ancora immersi nell'ombra della crisi pandemica, che non ha cessato di mostrare i suoi effetti collaterali e probabilmente dovranno passare ancora molti mesi prima di riuscire a trovare un nuovo equilibrio. In questo contesto, riconoscere e valorizzare l'importanza dell'imprenditore diventa non solo una responsabilità, ma un dovere morale e sociale - ha concluso Marrone - È tempo di affiancare e sostenere chi, ogni giorno, si impegna per un futuro migliore, malgrado le sfide che lo circondano».

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