Imprese Campania, pronti i bond «per aiutare le piccole aziende»

La Regione Campania mette in campo 260 milioni di euro

L'incontro all'Unione industriali di Napoli
L'incontro all'Unione industriali di Napoli
di Antonio Vastarelli
Martedì 5 Marzo 2024, 07:00 - Ultimo agg. 6 Marzo, 07:26
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Sono 260 i milioni di euro messi in campo dalla Regione Campania, attraverso Sviluppo Campania, per il sostegno alle piccole e medie imprese, con un mix di strumenti finanziari tradizionali e innovativi, capaci di generare investimenti per oltre mezzo miliardo. Il dato emerge dall'incontro sul tema che si è tenuto ieri all'Unione industriali di Napoli. In particolare, 20 milioni sono stati stanziati per i basket bond Garanzia Campania Bond, dopo il successo degli anni precedenti. Si tratta dell'emissione di obbligazioni legate a portafogli di imprese, selezionate con bando, per sostenerne gli investimenti. I 20 milioni gestiti da Sviluppo Campania coprono una garanzia pubblica per eventuali perdite di chi acquista i minibond e sono in grado di generare investimenti delle imprese per 80 milioni. 

Altri 15 milioni, poi, supporteranno uno strumento di garanzia più evoluto, il Basket Eque: chi investe in questo prodotto potrà acquistare azioni ordinarie oppure, attraverso il quasi-equity, strumenti che miscelano adesione a capitale di rischio e debito, come per le obbligazioni convertibili. In questo caso, si prevede di stimolare investimenti per almeno 45 milioni. Ben 100 milioni, invece, saranno dedicati a un fondo rotativo per facilitare il credito delle pmi presso le banche: fatta cento la richiesta dell'impresa, il 70% viene erogato dall'istituto di credito a tassi di mercato, mentre il restante 30% viene coperto da Sviluppo Campania con un cofinanziamento a tasso zero. La leva prevista è di 350 milioni complessivi. Ulteriori 100 milioni sono stati, infine, stanziati per il Fondo regionale per la crescita, che finanzierà investimenti delle pmi fino a 150mila euro: aiuti in parte a fondo perduto e in parte a tasso zero, con modalità di erogazione ancora da definire. «Siamo orgogliosi del successo di strumenti come i basket bond e siamo convinti che il Basket Eque sarà una grandissima esperienza, molto innovativa. Parliamo di prodotti nati in Campania, che ci mettono all'attenzione dell'Europa come modello da seguire» afferma Mario Mustilli, presidente di Sviluppo Campania, che aggiunge: «Il fondo rotativo, inoltre, serve a ridurre l'effetto negativo dell'aumento dei tassi da parte della Bce e, facilitando l'accesso al credito, può determinare anche un effetto positivo sui tempi di rendicontazione delle opere del Pnrr». 

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L'assessore alle Attività produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello, sottolinea poi «l'impegno della Regione per il sostegno alle imprese, sia attraverso Sviluppo Campania, la nostra società veicolo che in maniera intelligente sta impiegando i 260 milioni che le abbiamo affidato, sia per dare un supporto più efficace al sistema produttivo sui temi della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale. In tal senso - annuncia - lavoreremo ad una modifica della legge 22/2016 su Industria 4.0, visto che siamo già arrivati al 5.0». Per il leader di Confindustria Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, «gli strumenti finanziari innovativi sono fondamentali per aziende che hanno programmi di crescita significativa e non vogliono ricorrere a forme di finanziamento tradizionali. Come Unione industriali - aggiunge - stiamo mettendo a punto un sistema di rating delle imprese che dia a Sviluppo Campania la possibilità di gestire le domande che arriveranno in maniera più veloce». In prima linea come partner nelle operazioni Garanzia Campania Bond e Basket Eque anche la Cassa depositi e presiti: «All'interno del nostro piano strategico, abbiamo focalizzato l'attenzione sulle pmi, mettendo a loro disposizione strumenti di finanza alternativa. In quest'ottica, le operazioni di basket bond realizzate insieme a Sviluppo Campania ci hanno consentito di finanziare in poco più di 18 mesi oltre 80 imprese con fatturato dai 5 ai 50 milioni di euro per un ammontare complessivo che supera i 180 milioni di euro» sottolinea Vincenzo Carbonara, responsabile Finanza Alternativa di Cdp. Infine, Francesco Stolfa di Elite (il network di Borsa italiana che aiuta le pmi ad accedere ai mercati finanziari) annuncia «l'apertura di un hub di Elite in Campania per diffondere, in collaborazione con Sviluppo Campania e business school locali, la cultura finanziaria tra le imprese del territorio». 

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