Manovra, incentivi per gli asili aziendali. Mini-aumenti per i medici e borse di studio ai redditi bassi

Allo studio nuovi sgravi fiscali per le imprese con nidi interni

Manovra, incentivi per gli asili aziendali. Mini-aumenti per i medici e borse di studio ai redditi bassi
Manovra, incentivi per gli asili aziendali. Mini-aumenti per i medici e borse di studio ai redditi bassi
di Francesco Malfetano
Martedì 29 Agosto 2023, 23:59 - Ultimo agg. 31 Agosto, 11:44
4 Minuti di Lettura

Un terzo sul taglio del cuneo fiscale. Un terzo (o poco più) su famiglia, pensioni, sanità e bonus carburanti. Per il resto varie ed eventuali. I conti della Legge di Bilancio sono ancora tutti da far quadrare, eppure tra i ministeri non mancano ipotesi e scommesse su quali misure passeranno il severo vaglio del Tesoro e di Giorgia Meloni per finire nel pacchetto dal almeno 30 miliardi di euro. Il motto «zero sprechi» lanciato dalla premier all’inizio del cdm di lunedì non lascia ben sperare i ministri più ambiziosi ma, come garantisce un po’ prosaicamente chi segue da vicino il dossier per la premier, «ci sarà quel che deve esserci». 

Pensioni, ipotesi Quota 103 con minime oltre 615 euro. Cosa può cambiare per Ape Sociale e Opzione donna

GLI ASILI

Il taglio al cuneo fiscale quindi, con sul piatto almeno 9-10 miliardi di euro per provare a combattere l’inflazione.

Ma anche nuove misure di contrasto all’emergenza demografica. In questo caso si tratta interventi compositi. Da un lato un “pacchetto” asili nido che fa il paio con il (complesso) tentativo di intervento del Pnrr, con un fondo dedicato a degli sgravi fiscali per chi ne crea all’interno delle imprese, con il prolungamento degli orari di servizio delle strutture comunali e l’apertura nei mesi estivi a sostegno di tutti i genitori che lavorano. Dall’altro anche nuovi sgravi alle famiglie numerose. Nel dettaglio si parla dei nuclei con almeno 3 figli (circa 1,2 milioni di famiglie), che potrebbero sperimentare per primi il cosiddetto quoziente familiare. In pratica si tratterà “solo” dell’avvio della grande riforma che i partiti di maggioranza, Fratelli d’Italia in primis, hanno inserito nei propri programmi elettorali lo scorso anno. Un filone che potrebbe coinvolgere anche la pratica sportiva. Allo studio del ministro Andrea Abodi c’è infatti un riordino degli incentivi esistenti, al fine di finanziare un bonus sport per le famiglie meno abbienti e con più figli.

IL PUZZLE

Tra le tessere della Manovra che pian piano dovranno trovare un posto c’è l’agognato rinnovo del contratto dei medici. Anche in questo caso però, date le probabili ristrettezze economiche, si lavorerà ad una sorta di scaglionamento dell’incremento in busta paga. A fronte della richiesta di un aumento lordo da 200 euro, i tecnici della Salute hanno in mente di autorizzarne 100 a partire dal 2024, e il resto dal 2025. Un segnale appunto, che è quello che potrebbe arrivare anche sul fronte della ricerca e dell’università. Tra le proposte della ministra Anna Maria Bernini, ha chance concrete di trovare margini di finanziamento all’interno della Legge di Bilancio l’incremento del numero delle borse di studio per gli studenti universitari. Come? Garantendo più fondi a disposizione, in modo da coprire anche quei (tanti) studenti risultati idonei ma non beneficiari a causa delle casse non particolarmente ricche. Non solo. Attese novità anche sul fronte della ricerca, con un aumento (si stima di circa 150 euro lordi) per le borse di dottorato di ricerca. 

Prima di poter comprendere cosa effettivamente troverà spazio nella «più politica delle leggi» (copyright Meloni), bisognerà però attendere non solo la riunione della premier con leader e capigruppo dei partiti del prossimo 6 settembre o il risultato della spending review chiesta ai ministeri per reperire risorse (deadline 10 settembre), ma soprattutto che si trovi la quadra sul Patto di Stabilità europeo. Il primo appuntamento in questo caso è per il 15 e il 16 settembre all’Ecofin. Tuttavia non è affatto scontato che si arrivi realmente ad un accordo entro la fine dell’anno. E questo, per dirla come il ministro Guido Crosetto, è una Spada di Damocle che pende sull’Italia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA