Urla, svenimenti e nausee. Un malessere improvviso e senza motivazioni apparenti quello avuto da Sarah Buckle una studentessa di 19 anni che era appena uscita da una discoteca in Gran Bretagna. Ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati gli amici che l’hanno portata subito in ospedale. La mattina dopo al risveglio Sarah non ricordava niente di quanto successo. La mano però le doleva per un grosso livido con al centro un segno che sembrava la puntura di un ago. Il sospetto è che la ragazza possa essere stata drogata con un’iniezione, ovvero con il metodo dello «spiking». Negli ultimi due mesi, riporta Cbs News, nel Regno Unito sono state quasi 200 le segnalazioni alla polizia di persone che sospettano di essere state drogate durante una serata nei locali. Con almeno 56 segnalazioni di sospette punture.
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«Ho iniziato a urlare, poi a vomitare e perdere conoscenza», ha detto Buckle a Cbs News. «Non avevo bevuto troppo.