Si finge uomo per ingannare una ragazza miope: arrestata una 21enne. «Prima del sesso le toglieva gli occhiali»

La giovane è accusa di 17 reati tra cui violenza sessuale e aggressione

Si finge uomo per ingannare una ragazza miope: arrestata una 21enne. «Prima del sesso le toglieva gli occhiali»
Si finge uomo per ingannare una ragazza miope: arrestata una 21enne. ​«Prima del sesso le toglieva gli occhiali»
di Niccolò Dainelli
Martedì 6 Giugno 2023, 12:14 - Ultimo agg. 7 Giugno, 12:51
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Ha finto di essere un ragazzo per far sesso con una coetanea. Questa è l'accusa nei confronti di una 21enne che avrebbe approfittato della miopia della sua vittima. Un inganno che è durato per mesi, fino a quando è stata la mamma della ragazza a scoprire tutto... ecco come.

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Si finge uomo e truffa un'adolescente miope

La protagonista della vicenda è Georgia Bilham, una ragazza di 21 anni, che è accusata di essersi ribattezzata George Parry e, travestendosi da uomo, ha abusato della sua vittima togliendole gli occhiali e approfittando della sua miopia molto accentuata. La giovane ha convinto l'ignara ragazza di star vivendo una relazione eterosessuale e, adesso, è accusata di 17 reati, tra cui violenza sessuale e aggressione mediante penetrazione. 

A scoprire l'incredibile inganno è stata la mamma della vittima che si è subito insospettita del presunto ragazzo che sua figlia le ha presentato. «Temo che il tuo fidanzato non sia un ragazzo», ha detto la donna alla figlia. E di lì a poco, Georgia è stata smascherata

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, La giovane adesso è nei guai perché tutti i rapporti sessuali con la ragazza ingannata avuti erano privi di consenso. E da qui l'accusa di violenza e aggressione.

Come si sono conosciuti

La coppia si è conosciuta sui social, iniziando a scambiare messaggi.

Nelle foto il finto ragazzo si ritraeva sempre con il cappuccio e la faccia ben nascosta. Georgia Bilham ha anche dichiarato di essere appartenente a una banda di criminali albanesi e, proprio per questo motivo, non poteva farsi riconoscere. E, nonostante, questa informazione tra la vittima e la truffatrice è nato un grande feeling che ha portato al primo appuntamento dal vivo.

Essendo molto miope, la vittima non ha mai visto nitidamente in faccia Georgia che, non appena vedeva la ragazza, le toglieva gli occhiali per evitare di essere scoperta. Anche quando la loro relazione è proseguita e le due hanno consumato dei rapporti sessuali, Georgia Bilham indossava sempre i vestiti, anche a letto, onde evitare che la sua vittima si potesse accorgere delle sue forme. 

Un atteggiamento che ha portato frustrazione nella vittima. «Non voleva mai che lo toccassi intimamente, aveva sempre una scusa pronta - ha raccontato ai giudici -. E per questo motivo ero molto triste e frustrata». La ragazza ha spiegato di non aver mai capito se il suo fidanzato fosse realmente attratto da lei o meno.

Il primo campanello d'allarme

La loro relazione, tuttavia, è proseguita per mesi. Con la vittima che non ha mai dubitato di niente, fino al piccolo incidente in macchina che le ha viste coinvolte. Le due erano in macchina quando sono state tamponate ed è arrivata una volante della polizia. A quel punto la truffatrice ha iniziato ad andare nel panico. Temeva di dover rivelare la sua vera identità agli agenti e, quindi, anche alla sua vittima. E, in effetti, la ragazza ha sentito gli agenti fare riferimento a una certa Georgia, ma quando poi ha chiesto spiegazioni, le ha spiegato essere una patente di guida falsa, per nascondere la sua identità di criminale.

Una risposta che, però, non ha convinto la ragazza che ha chiesto di provare la sua identità. Tra le due è nata una lite, ma poi tutto è stato dimenticato.

La scoperta della mamma

La loro relazione, almeno secondo quanto pensava la vittima, procedeva a gonfie vele e, dunque, la ragazza ha insistito per far conoscere il suo nuovo fidanzato alla famiglia. Una volta a casa della madre, tutto l'inganno è stato scoperto. La donna, nonostante il corpo della giovane truffatrice, fosse ben avvolto da una felpa e da pantaloni larghi (per nascondere le curve) si è subito resa conto che qualcosa non andava. 

Georgia è stata arrestata, ma anche durante il processo non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

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