Agricoltura sostenibile, azienda campana investe 3 milioni in ricerca e sviluppo

L'impresa crea brevetti coinvolgendo le università: tra questi Ozoile, un processo brevettato per reazione tra una miscela di ossigeno-ozono e olio extravergine d’oliva

Agricoltura sostenibile, azienda campana investe 3 milioni in ricerca e sviluppo
Mercoledì 3 Aprile 2024, 12:50 - Ultimo agg. 14:00
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Investimenti nella ricerca e sviluppo nel campo agroalimentare e collaborazioni con università italiane e centri di ricerca: su questi fronti si costruisce il futuro delle tecniche di coltivazione.

È il caso di Erbagil, azienda situata nel Sannio, che punta a dimostrare che è possibile adottare un approccio all’agricoltura redditizio e, allo stesso tempo, rispettoso dell’ambiente. Dopo aver destinato oltre 2 milioni di euro in attività di ricerca e sviluppo nel precedente quinquennio, l’azienda annuncia un investimento di ulteriori 3 milioni entro il 2028.

Brevetto chiave per il successo dell’azienda è Ozoile, utilizzato in più comparti, come in quello dei dispositivi medici, negli integratori alimentari e alimenti a fini medici speciali, oltre che in quello veterinario ed agricolo. In quest’ultimo settore, il brevetto è alla base del corroborante di origine naturale Ozogea, potenziatore delle difese delle piante, che combina olio vegetale con ozono, registrato al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Fedele alla sua mission, “La Natura cura la Natura”, l’azienda non fa uso di sostanze chimiche, ma impiega un corroborante naturale ed altri prodotti di sua creazione. 

Il corroborante Ozogea, infatti, nasce da un processo di green technology, nel quale l’olio prodotto dalla Erbagil Tenuta, si combina con l’ozono per dare vita a un pool di molecole lipidiche a concentrazione nota di ozonidi stabili, ecocompatibile e totalmente naturale.

Il prodotto attiva i meccanismi di resistenza delle piante contrastando gli insetti fitofagi e, al contempo, favorendo un’azione battericida, fungicida, virustatica e nutritiva.

I risultati? Migliore resistenza delle piante e un incremento del valore qualitativo dei prodotti finali, nel rispetto della salute del consumatore e dell’ambiente stesso. La linea Ozogea può essere impiegata in diversi settori, come orticoltura, frutticoltura, floricoltura, colture industriali e cerealicole. Inoltre, non prevede alcuna autorizzazione per l’acquisto e l’uso, né sono previsti Limiti Massimi di Residui (LMR), né dispositivi di protezione individuali. 

L’azienda ha realizzato dei test nel suo impianto olivicolo di circa 40 ettari, per valutare l’efficacia del prodotto nel contrastare, in particolare, la mosca dell’olivo (Bactrocera oleae), uno dei fitofagi chiave dell’Ortice, cultivar autoctona del Sannio beneventano. I filari trattati hanno mostrato un'efficace azione repulsiva del corroborante sulle ovideposizioni di tale dittero, comportando un allontanamento anche degli insetti adulti dall’oliveto. Da tale azione scaturisce un miglioramento della qualità del prodotto, in termini di acidità libera, numero di perossidi e di polifenoli, rispetto agli standard qualitativi normativi europei.

Per realizzare i suoi brevetti, Erbagil stringe convenzioni con università italiane, come quella realizzata con il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Una collaborazione che verte sullo studio delle attività biologiche di principi attivi, estratti da specie vegetali dell’area del Matese e del Sannio Beneventano, un territorio ricco di specie autoctone.

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L’azienda non è nuova a collaborazioni con università e centri di ricerca: ne sono testimonianza  le convenzioni stipulate con il Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Università degli Studi della Calabria, con il Centro di Ricerca Inventia Biotech, con il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università degli Studi di Catania e ancora con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Palermo e con Dipartimento di Scienze Chimiche dell'Università di Napoli Federico II.

Oggi l’azienda progetta, produce e commercializza medical devices, cosmetici, prodotti per l’agricoltura e l’home & garden, oltre a prodotti destinati al food & beverage, come l’olio extravergine di oliva, vini e spumanti, realizzati con materie prime prodotte dalla sua Tenuta. Grazie alle sue innovazioni, l’azienda ha conquistato diversi mercati: oggi esporta i suoi prodotti in oltre 30 Paesi in tutto il mondo.

La recente decisione della Commissione Europea di ritirare la proposta di regolamento sui pesticidi ha scatenato un acceso dibattito in Europa. In questo contesto di cambiamenti, il corroborante naturale Erbagil punta ad essere una soluzione che riesce a conciliare la redditività con il rispetto per l’ecosistema. 

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