Lory Del Santo: «Sergio Leone rimase in perizoma nel suo ufficio. Agnelli? Una storia di due anni senza sesso»

Lory Del Santo: «Sergio Leone rimase in perizoma nel suo ufficio. Agnelli? Una storia di due anni senza sesso»
Sabato 9 Marzo 2024, 08:02 - Ultimo agg. 16:00
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Lory Del Santo ha vissuto mille vite, tra drammi e rinascite. Negli anni Ottanta conobbe Eric Clapton da cui ebbe un figlio Connor: «Quando è nato è stato veramente il giorno più bello della mia vita. Indimenticabile», ha raccontato al Corriere della Sera.  Connor morì tragicamente a New York il 20 marzo 1991: cadde nel vuoto da una finestra lasciata accidentalmente aperta al 53º piano del grattacielo in cui viveva con sua madre. Aveva quattro anni e mezzo. Al momento della morte di Conor Lory Del Santo aveva già lasciato Clapton. «Nella nostra storia non c'era niente di regolare, ma non mi importava. Quando il bambino è nato, lo ha preso in braccio e ha detto: "I am a father"».

Il suicidio di Loren

Come madre Lory ha dovuto affrontare un altro lutto impossibile.

Il suicidio dell'altro figlio Loren, avuto da un uomo di cui a lungo non ha voluto rivelare l’identità (ha poi svelato nel 2020 che si trattava di un uomo tedesco, Dennis Schaller). Loren è morto suicida nel 2018, a soli 19 anni. «Con lui è stato diverso, psicologicamente ho sofferto di meno perché ho capito che non avevo capito. Loren era malato e nessuno se ne era accorto. A me sembrava speciale, non mi dava mai fastidio, non disturbava, non faceva domande. Forse, visto che non si poteva curare, è stato meglio così. Era un angelo destinato a volare in cielo».

L'altro figlio Devin

Neanche con Devin, il suo secondo figlio, il rapporto è facile:  «Per me è un quadro indecifrabile, è l'unico che mi chiama Loredana. È cambiato molto da quando è successa la cosa di Loren: vivevano insieme, lo ha molto segnato. Adesso si è ritirato in casa, non vuole più uscire. Ma ha diritto di vivere come vuole».

Gli uomini

Tante le relazioni, ma anche le leggende costruite attorno al suo personaggi di femme fatale. «Adnan Khashoggi, per esempio: uno scoop che avevo contribuito a creare imbeccando una giornalista di Novella 2000», racconta. Vera fu, invece, la relazione con Gianni Agnelli: «Una relazione di due anni, senza sesso». Craxi? «Ha tentato di corteggiarmi, ma aveva troppe donne». E poi il racconto su Sergio Leone. «Stava girando C'era una volta in America con Robert De Niro e io andai nel suo ufficio all'Eur con il mio book per chiedergli una particina. Lui sfogliò le foto, poi sparì in un'altra stanza e mi chiamò. Andai e me lo trovai nudo. C'era un letto matrimoniale. Mi ha abbracciato e io gli ho detto: no, scusa, guarda, mi fa piacere essere qua, sei molto carino, ma devo andare. Dentro di me pensavo: ma non mi hai neanche offerto una parte!». 

 

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