A Somma Vesuviana il presepe multimediale dall'attualità al messaggio della fede

Nella parrocchia di San Sossio l'installazione contro bullismo, femminicidi, cambiamento climatico e guerra

Una scena del presepe nella chiesa di San Sossio
Una scena del presepe nella chiesa di San Sossio
Martedì 26 Dicembre 2023, 22:17 - Ultimo agg. 28 Dicembre, 09:38
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Quattro équipe di giovani e adulti hanno realizzato video con immagini, musiche e commenti su bullismo, femminicidio, cambiamento climatico, guerra: nasce così il presepe della parrocchia di san Sossio a Somma Vesuviana, retta da don Angelo Losco, che resterà visitabile fino a metà gennaio.

«La notizia che l’università di Fiesole proponeva di sostituire il Natale con la festività dell’inverno ha suscitato in noi una riflessione sulla vera essenza del Natale nella nostra realtà odierna di cristiani, dalla quale Gesù sembra essere stato messo da parte per far spazio a secolarismi e consumismo. Abbiamo pensato di  far vivere all’intera comunità un’esperienza d’insieme: ragazzi, giovani e adulti. E permettere a tutti non di andare a vedere il presepe ma di essere adoratori nel presepe, di considerare il presepe non solo come un fatto artistico ma come un avvenimento religioso, di far pensare che il Natale avviene tutti i giorni, ogni qual volta che ricordiamo quello che Gesù ha detto: “dove due o più sono riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro”», spiegano gli organizzatori.

E così. «sulle tematiche scelte sono state realizzate quattro videoclip che vengono proiettate su un pannello posto sull’intero altare e sulle lesene della navata della chiesa come una esplosione, la stessa che fa da sfondo alla nascita di Gesù tratta dal Gesù di Nazareth di Zeffirelli che copre e sommerge tutte le esperienze di violenza», concludono i promotori dell'iniziativa.

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