Antonella Di Massa morta a Ischia, il giallo del cadavere ritrovato dalla troupe tv

La morte, stando a una prima valutazione del medico legale, risalirebbe alle ultime 24 ore

Antonella Di Massa
Antonella Di Massa
di Giuseppe Crimaldi
Giovedì 29 Febbraio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 1 Marzo, 07:27
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L'hanno cercata ovunque, lungo dirupi scoscesi, nei canaloni e persino sui fondali marini, utilizzando squadre specializzate, termoscanner e unità cinofile. Alla fine, a trovare il corpo senza vita di Antonella Di Massa - sposata e mamma di due figlie - sono stati due giornalisti. Due reporter di “Chi l'ha visto?”, la trasmissione di Raitre, impegnati ieri sull'isola d'Ischia a seguire i percorsi possibili partendo dalle ultime tracce lasciate dalla 51enne di Casamicciola scomparsa il 17 febbraio scorso. La morte, stando a una prima valutazione del medico legale, risalirebbe alle ultime 24 ore.

Il ritrovamento del cadavere di Antonella è avvenuto a Succhivo, frazione del Comune di Serrara Fontana, e dunque sul lato opposto di Casamicciola, dove viveva.

Proprio in quest'area si erano concentrate le ricerche delle squadre di soccorso, in particolare nello spazio di un chilometro quadrato dal punto di ultimo avvistamento. Per dieci giorni erano state battute tante piste, comprese le zone più impervie e irraggiungibili, anche grazie all'utilizzo di un drone.

Ma della donna non c'era più nessuna traccia. Come se fosse stata inghiottita da un buco nero. Fino alla svolta di ieri mattina. La cercavano tutti: i carabinieri, che il 18 febbraio avevano raccolto la denuncia di scomparsa, i cani molecolari della Protezione Civile, i militari della Finanza, e poi ancora speleologi, volontari dell'Associazione Alpini, la Croce Rossa, i vigili del fuoco armati di uno scanner termico; negli ultimi giorni si era alzato in cielo anche un elicottero delle fiamme gialle, ma niente. 

Sullo sfondo della vicenda si dipanavano anche le indagini. Qual era il motivo di questa sparizione? La svolta impressa ora dalla scoperta del cadavere - in attesa dell'autopsia - accresce dubbi e misteri. Al punto che ora la Procura di Napoli, che ha aperto un fascicolo, vuole chiarire almeno due punti: Annamaria si è tolta la vita? Oppure, anche alla luce delle insistenti, ripetute ricerche senza esito già svolte nella zona, si potrebbe addirittura ipotizzare un omicidio e lo spostamento del corpo nella radura di Succhivo.

Subito dopo la scoperta gli inviati di “Chi l'ha visto?” - Francesco Paolo Del Re e Marco Monti - hanno avvisato i familiari e le forze dell'ordine. Il marito della donna e i carabinieri sono giunti sul posto: il corpo di Antonella si trovava nei pressi di un sacco di plastica nero, ad alcune centinaia di metri dal parcheggio di Succhivo di Serrara Fontana dove era stata rinvenuta l'auto della scomparsa. E dove una telecamera l'aveva ripresa.

Da quel momento più nessuna traccia. Come ha spiegato Francesco Paolo Del Re, lui e il collega stavano cercando tracce di Antonella, ripercorrendo i luoghi che la signora Di Massa aveva percorso: «A poca distanza dall'ultimo avvistamento, tra la vegetazione, io e Marco Monti, entrando ci siamo accorti che c'era un corpo senza vita. Quindi abbiamo chiamato i carabinieri e la famiglia», ha raccontato. 

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La scoperta del corpo rappresenta sicuramente una svolta fondamentale, anche se i punti da chiarire e i misteri da risolvere sono ancora tanti. Il cadavere giaceva sotto alcuni alberi di un terreno che confina con una strada di campagna, molto frequentata. I proprietari del terreno hanno dichiarato di esserci stati il giorno dopo la scomparsa della donna e di non aver notato nulla di strano. Le ricerche, sia nella fase iniziale che quelle durate fino alla giornata di ieri, erano state spasmodiche. Si erano acquisiti anche i filmati di molti impianti di videosorveglianza e - seguendo anche l'ipotesi che Antonella avesse deciso di allontanarsi spontaneamente verso Napoli - gli investigatori avevano chiesto la collaborazione delle compagnie di navigazione. Tutto, però, senza alcun esito. Secondo le forze dell'ordine la 51enne è stata cercata, nel versante meridionale ischitano, praticamente ovunque. Nella piazza di Panza i cani molecolari avevano captato alcune tracce olfattive, circostanza che aveva fatto ipotizzare che la donna, dopo aver abbandonato la sua auto, fosse passata per quella zona, magari utilizzando un bus. Ma adesso a tutti questi interrogativi si dovrà cercare di dare risposte esaustive. 

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