Prof picchiata a Castellammare, la dirigente: «Via la violenza dalla scuola»

L'aggressione nel liceo classico Plinio Seniore

Il liceo classico Plinio Seniore di Castellammare
Il liceo classico Plinio Seniore di Castellammare
Sabato 25 Marzo 2023, 13:15 - Ultimo agg. 19:21
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La comunità scolastica del liceo classico Plinio Seniore di Castellammare esprime «solidarietà e vicinanza alla professoressa Lucia Celotto, vittima di un'aggressione all'interno della sede succursale di via Virgilio nella mattinata di giovedì». La mamma di una studentessa è entrata nella scuola e l'ha aggredita: l'accusa alla docente, quella di aver dato voti troppi bassi alla figlia.

«Siamo tutti vicini alla docente», le parole della dirigente scolastica, Fortunella Santaniello, «in queste ore difficili mi faccio portavoce dell'intera comunità scolastica. La violenza non dovrebbe mai entrare nei nostri istituti». La dirigente ha avviato tutte le azioni necessarie per ricostruire quanto accaduto.

La madre dell'alunna che si è resa protagonista dell'aggressione, secondo quanto riferito in una nota, «era arrivata a scuola dopo essere stata contattata dai responsabili di sede, in quanto la figlia aveva avvertito un forte malore. Nel corso dei concitati attimi in cui il personale scolastico era intento a prestare i soccorsi alla ragazza, si è consumata l'improvvisa violenza».

«I collaboratori scolastici avevano identificato la signora all'ingresso. Non vi è stata un'irruzione», ha precisato la dirigente scolastica, «la scuola è sempre presidiata ma purtroppo il momento di emergenza con il malessere della ragazza che peggiorava di minuto in minuto ha reso particolarmente complicata la situazione con la necessità di sollecitare a più riprese l'intervento del 118». Un collaboratore scolastico, continua la nota, è intervenuto per bloccare la madre dell'alunna che era riuscita ad intercettare la docente. «Nulla può giustificare quanto accaduto. Lo sforzo quotidiano del sistema scolastico è quello di accompagnare gli studenti nella loro crescita personale, di formarli anche alla corretta gestione delle relazioni, di coltivare dialogo e confronto», ha continuato la dirigente scolastico che subito dopo aver appreso «dell'ingiustificabile episodio ha contattato la docente».

«L'impegno di tutti i docenti, del personale ata e dell'intera comunità scolastica è quello di dare forza al patto educativo che ogni giorno deve legarci agli alunni e alle loro famiglie alla ricerca di soluzioni condivise», ha concluso la dirigente scolastica, «nella consapevolezza che nessuno verrà mai lasciato solo».

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